“I lavori in corso nei cantieri dell’Alta Velocità destano grandi preoccupazioni nei cittadini e soprattutto in chi risiede nelle zone adiacenti. Che lavori vengono fatti esattamente? Chi controlla procedure ed autorizzazioni? Si può lavorare la notte? A cosa si devono crepe, dissesti e infiltrazioni d’acqua? Condividiamo a pieno l’inquietudine della cittadinanza, che oltre a subire forti disagi si sente tenuta all’oscuro e non sa cosa l’aspetta nei prossimi dieci anni. Per fare un po’ di luce sulla situazione abbiamo rivolto due interrogazioni urgenti a proposito dei cantieri di Castello e di Campo di Marte". Questo l’intervento della capogruppo di perUnaltracittà Ornella De Zordo. "Per Castello - spiega la consigliera -, dove si sta realizzando lo Scavalco e dove le Ferrovie hanno già rilevato un aumento della quota di falda, chiediamo lumi sul trattamento delle acque che vengono asportate e sul piano di analisi delle stesse.
Per Campo di Marte, chiediamo garanzie sui permessi per orari di lavoro, sulla corretta organizzazione dei cantieri in termini di sicurezza, sui piani predisposti per il trattamento delle acque e dei terreni di scavo, sulle discariche, sui piani viari per il trasporto di macchine e materiali, sui sistemi di controllo delle emissioni di polveri, sul rumore. Com’è evidente da questo sintetico elenco, il passaggio dell’AV in città, così come è stato concepito e come viene ostinatamente realizzato, avrà in ogni caso un impatto enorme su Firenze e sulla qualità della vita dei suoi abitanti.
Ancora una volta facciamo appello al buon senso degli amministratori perché ripensino almeno la scelta sciagurata del sottoattraversamento”. (fdr)