“I residenti nella zona degli ex Macelli lamentano da tempo gli effetti nefasti dei cantieri dell’Alta Velocità, uno su tutti il rumore. Il loro malessere ha trovato riscontro oggettivo nella perizia fonometrica che han fatto eseguire a loro spese, e nella conseguente diffida della Direzione Ambiente all’impresa esecutrice dei lavori. I limiti previsti sono stati sforati, e questo è particolarmente grave considerata la presenza di due scuole a 50 metri dal cantiere, la primaria Rodari e la media Rosai, dove bambini e ragazzi hanno dovuto sopportare ogni giorno rumore ben oltre la soglia prevista dei 35 decibel". Questa la dichiarazione della capogruppo di perUnaltracittà Ornella De Zordo e del consigliere del gruppo Spini per Firenze Tommaso Grassi. "Accertato - aggiungono i due - che le prescrizioni dell’Osservatorio Ambientale non sono state rispettate, consideriamo più che legittime le preoccupazioni dei genitori degli allievi delle suddette scuole, che più volte hanno chiesto senza successo risposte concrete.
Presentiamo perciò una mozione congiunta perché finalmente sia messo in atto un monitoraggio costante e puntuale dell’inquinamento acustico nelle scuole Rodari e Rosai, e perché siano resi pubblici i dati rilevati”. (fdr)
