Lunedì il Sindaco Renzi, con delega all'urbanistica, presentando il programma dei “cento luoghi” ha lanciato gli slogan "non un metro cubo di cemento in più" e "Firenze città dei fiori". Come potete vedere dalla foto, ieri mattina ai piedi della Collina di Bellosguardo, su un’area di vincolo paesaggistico sancito da decreto ministeriale del 1951 e dal Pit Toscano con valenza dal 2009, di Piano Paesaggistico adottato, l'impresa Giudici Lorenzo ha iniziato a colare cemento. Immediate le segnalazioni di comitati e associazioni ambientaliste, che invitano tutti i cittadini di buona volontà a inviare messaggi di protesta alle autorità: "Dov’è il nuovo dirigente all’Urbanistica del Comune dott.
Palladino? -domandano dai Comitati dei Cittadini di Firenze- Dov’è la presidente della commissione urbanistica Titta Meucci? Dov’è il presidente del Quartiere 4? Dov’è il presidente della commisisone territorio del Q4? Dov’è la Soprintendente ai beni storici artistici e del paesaggio di Firenze? Se nessuno risponde a queste domande speriamo solo che, ancora una volta, si muova la Procura della Repubblica, visto che la politica non è in grado di fronteggiare gli appetiti speculativi".