Una persona denunciata all'Autorità Giudiziaria di Palermo per il reato di contraffazione. Sequestrati 47 timbri utilizzati per la falsificazione di corrispondenza del primo Novecento al fine di aumentarne la rarità e di conseguenza il valore economico, 104 cartoline, 36 francobolli e 48 buste recanti impressi timbri risultati abilmente contraffatti. Il valore del materiale filatelico, qualora immesso sul mercato come autentico, è stimato in centomila euro. L'operazione è stata condotta dai militari del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Firenze, coadiuvati nell'esecuzione dal Nuclei T.P.C.
di Palermo e Bologna. A seguito di segnalazioni pervenute da collezionisti sulla presenza di corrispondenza d'epoca falsificata sul mercato filatelico, i militari del Reparto specializzato fiorentino appuravano la commercializzazione attraverso internet di cartoline postali del primo novecento riportanti annulli contraffatti. Le indagini consentivano di identificare un disoccupato palermitano che, perquisito, risultava in possesso di numerosi timbri falsi e di altro materiale filatelico la cui autenticità è al vaglio degli inquirenti.