I Vigili del fuoco del Comando di Siena sono stati allertati il primo giugno per la scomparsa di un uomo che, tre giorni prima, si era recato nelle campagne del Chianti per un giro in moto. La squadra si è portata sul posto con tre fuoristrada ed un AF/Logistico, ed è stato creato un centro di coordinamento e raccolta dei dati proveniente dalle squadre dei Carabinieri e dei volontari impegnati nella ricerca. Sul posto veniva richiesto anche l'ausilio dell'elicottero "Drago 53" del nucleo di volo di Arezzo che sorvolava più volte la zona, purtroppo senza esito, data la particolare morfologia del luogo particolarmente boscato. Purtroppo verso le 20:30 il motociclista è stato ritrovato morto in fondo ad un burrone in una zona impervia e isolata poco battuta dal traffico di passaggio. Ai Vigili del fuoco sono state affidate le operazioni per il recupero del corpo e per i rilievi necessari a ricostruire la dinamica dell'incidente.
L'unico indizio che ha guidato le ricerche dello scomparso è stato il segnale emesso dal suo telefono cellulare rimasto acceso. Infatti dalla emissione delle onde elettromagnetiche l'apparecchio è stato localizzato dai Vigili, con la collaborazione della Tim, nella zona adiacente ad una strada bianca, vicino al luogo dell'incidente.