“Uno scambio di esperienze fra coloro che lavorano nel campo dell’accoglienza al femminile per approfondire temi fino ad ora poco sviluppati, per promuovere nuovi processi culturali e favorire procedure integrate tra associazionismo e istituzioni”. Questi alcuni degli obiettivi del convegno, promosso dall’associazione interculturale Nosotras, l’agenzia Artas, Ministero dell’Interno, grazie al sostegno del Fondo Fei (fondo europeo per il sostegno di cittadini di paesi terzi), in programma per il prossimo 15 giugno presso la sala Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti di Firenze.
Il seminario, denominato “Progetto Crisalide-sostegno alle donne immigrate inserite in nuclei familiari. Politiche attive per l'immigrazione al femminile: i nuovi nuclei familiari” è indirizzato soprattutto agli operatori sociali, dei consultori e alle associazioni di volontariato che operano nel settore. Prendendo come punto di partenza il progetto Crisalide (di cui Nosotras è capofila) che propone un modello di presa in carico dove non ci si limita all’approccio assistenziale, ma si cerca di offrire strumenti per tentare una reale integrazione attraverso percorsi personalizzati nel contesto familiare, durante il convegno verranno analizzati i report di un anno di attività e soprattutto verranno sviluppati e approfonditi tre temi attraverso tre specifici workshop (gruppi di lavoro).
I tre gruppi “Quanto costa e quanto rende l’accoglienza”, ”Maternità e valori di riferimento”, “Un nuovo ruolo delle donne all’interno del nucleo familiare: identità in trasformazione” sono il frutto degli anni di lavoro sul campo attraverso il progetto Crisalide. In particolare il tema del primo workshop analizza la differenza tra quanto la classe dirigente investe nelle politiche di accoglienza e integrazione e quanto gli stranieri riescono a dare all’Italia in termini di lavoro e quindi di prodotto interno lordo.
Il tema del secondo gruppo focalizza l'attenzione sull'aumento delle nascite di bambini di origine straniera in Toscana (tra il 25% e il 30% sul totale delle nascite) e il bisogno di progetti innovativi in ambito sanitario che riguardino anche il benessere sociale di queste nuove famiglie. Infine la questione su cui si concentra il terzo workshop analizza il ruolo delle madri straniere nei nuovi nuclei familiari e la necessità di politiche stabili e continuative che accompagnino la vita di queste famiglie in Italia.
“Invieremo – commenta la presidente di Nosotras Laila Abi Ahmed- al responsabile del Fondo Fei le proposte elaborate dai vari gruppi, ciò che auspichiamo è che non rimangano tali ma che i nostri sforzi abbiano un seguito concreto”. Nel corso della giornata interverranno, tra gli altri, Maria Assunta Rosa del Ministero dell’Interno- dipartimento libertà civili e immigrazione, l’assessore al welfare della Regione Toscana Salvatore Allocca, l’assessore alle politiche socio-sanitarie del Comune di Firenze Stefania Saccardi, Daniela Lucchi della Prefettura di Firenze. In occasione del convegno l’associazione Nosotras ha curato la pubblicazione di un quaderno di studio che presenta l’esperienza e il metodo di lavoro del progetto nelle fasi di accompagnamento delle donne immigrate inserite in nuclei familiari attraverso un punto di vista femminile e partendo dalla consapevolezza della diversità che le migranti portano con sé.
Nel quaderno si analizza inoltre l’esperienza sviluppata sul territorio sia con i servizi sociali che hanno aderito e condiviso il progetto, sia con la rete delle associazioni. Il convegno inizierà a partire dalle 10 e proseguirà fino alle 17 del pomeriggio, durante la giornata si terrà anche un reading teatrale a cura dell’attrice Monica Bauco.