Musiche, canti, balli, sapori della Somalia. E momenti di incontro e riflessione sulla pratica delle mutilazioni genitali femminili. E' la grande festa che si svolgerà domani, 5 luglio, dalle ore 15, negli spazi all'aperto dell'Exfila di Firenze, per salutare con cittadine e cittadini somali residenti nel capoluogo toscano, il 49° anniversario dell'indipendenza della Somalia (1 luglio 1960). A promuovere l'evento sono l'associazione Nosotras e l'Arci, nell'ambito di Gemma – rete tutela diritti delle donne, progetto-campagna di sensibilizzazione e prevenzione delle mutalazioni genitali femminili, in partnership con Anci e con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per i diritti e le pari opportunità.
Alle ore 21, il momento di punta della giornata, con uno dei più famosi artisti della scena musicale del paese Africano, ovvero il concerto di Abdi Badil. Abdi Badil è un cantante e suona il kaban, tradizionale strumento a quattro corde molto simile alla chitarra. Conosciuto sin dai primi anni '80 quando vinse un concorso promosso da un emittente radiofonica, Badil si è da sempre contraddistinto per aver cercato di coniugare nella sua musica tradizione e modernità, e per aver dedicato gran parte delle sue liriche al desiderio di pace e speranza per il suo Paese, noto invece per conflitti e carestie. L'ingresso alla festa e al concerto è libero.
