La Regione Toscana conferma l'impegno per raggiungere l'obiettivo di 500.000 viaggiatori al giorno in treno. Questo significa che i cittadini che si sposteranno in treno in un futuro prossimo, compiendo un viaggio di andata e di ritorno, saranno 250.000, segnando un notevole miglioramento rispetto ai flussi attuali, pari a 110.000 persone ovvero 220.000 viaggi al giorno. Nessun cambiamento di obiettivi dunque per la Regione e nessun rischio di disservizio, al contrario di quanto apparso oggi sulla stampa.
Se, infatti, si parlasse di 500.000 persone al giorno, che fanno singoli viaggi di andata e di ritorno, il trasporto sarebbe pari a un milione di passeggeri/giorno, cifra impensabile per una regione come la Toscana che ha 3.600.000 abitanti. E’ evidente che con “viaggiatori al giorno” si intendono i viaggi di andata e ritorno che i toscani possono effettuare sul territorio regionale; in materia trasportistica, infatti, si parla di viaggi/giorno intendendo i flussi di andata e di ritorno degli utenti.
La Regione sta lavorando perché in Toscana anche il sistema infrastrutturale diventi un'eccellenza. Il progetto del sottoattraversamento è una scelta strategica che persegue diversi obiettivi e in particolare la valorizzazione e lo sviluppo del trasporto metropolitano di superficie. Ed è anche la condizione per raggiungere la cifra dei 500.000 viaggiatori al giorno in treno. Se fosse stata scelta l'opzione del passante in superficie non c'è dubbio che ci sarebbe stata una forte penalizzazione dei servizi offerti ai pendolari e non si potrebbero offrire possibilità di sviluppo nel settore della mobilità delle merci in arrivo e in partenza nei porti della costa toscana. di Francesca Calonaci