Torna il Comitato dei Pendolari del Mugello

E’ un Comitato in rosa, con ben tre donne nel Consiglio: Cristina Tarchiani, Melanie Blumoer e la presidente che ha guidato il Comitato fino ad oggi, Kathy Bargelli, oltre a Marco Giorgetti, uno dei padri fondatori del Comitato stesso.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 marzo 2010 19:02
Torna il Comitato dei Pendolari del Mugello

E’ il borghigiano Paolo Omoboni il nuovo presidente del Comitato dei Pendolari del Mugello. Al termine dell’assemblea costituente di giovedì scorso i pendolari hanno deciso di tornare a organizzarsi, dando vita a un consiglio tutto nuovo del quale, oltre ad Omoboni, fanno parte la storica presidente del primo Comitato della Faentina, Cathy Bargelli (Vicchio), Cristina Tarchiani (San Piero); Marco Giorgetti (Scarperia) e Melanie Blumoehr (Borgo San Lorenzo), con un’importante presenza femminile e una vasta rappresentanza territoriale.

E’ stata proprio la presidente dello storico Comitato del 1994 ad introdurre l’assemblea e ad avviare la sua successione e la ricostituzione ufficiale di quello che da oggi diviene l’unico organismo autorizzato dai pendolari a rappresentarli. Al termine di una discussione a tutto tondo, che ha in particolar modo evidenziato come i 30 milioni i euro stanziati all’interno degli accordi firmati per l’Alta Velocità non siano stati utilizzati né per l’elettrificazione, né per l’anello metropolitano, né tantomeno per dotare la tratta di motrici e carrozze nuove, a fronte di una serie di disservizi (ritardi continui, soppressione corse, mancanza di informazione in treno e in stazione, confort di viaggio da paese sottosviluppato, ecc.), Paolo Omoboni ha rilasciato le prime dichiarazioni per la stampa: “Esistono due ordini di problemi: il più immediato, e a mio avviso importante, è quello di poter viaggiare in condizioni decenti, senza dover tendere ombrelli dentro il treno, arrivare in orario, essere informati alle stazioni sul binario da prendere e su eventuali ritardi: sembrano cose normali, ma chi è pendolare della nostra zona sa che spesso non è così.

Per questo è necessario che tutti i pendolari segnalino, anche tramite il Comitato, tutti i disagi che si trovano ad affrontare, alla Regione, tramite la mail numeroverdetpl@regione.toscana.it. In seconda battuta esiste un problema di sopravvivenza della linea: al di là dell’elettrificazione, i cui soldi comunque erano destinati al Mugello e non sono mai arrivate neanche in altre forme, come il nuovo materiale richiesto da anni, crediamo che la nostra linea vada migliorata e potenziata, perché può diventare un motore di sviluppo, anche turistico, del Mugello e della Valdisieve”.

Sempre il neopresidente ha voluto da subito evidenziare il valore di quelli che da oggi saranno i suoi più stretti collaboratori: “E’ un Comitato in rosa, con ben tre donne nel Consiglio: Cristina Tarchiani, Melanie Blumoer e la presidente che ha guidato il Comitato fino ad oggi, Kathy Bargelli, oltre a Marco Giorgetti, uno dei padri fondatori del Comitato stesso. Siamo tutti motivati e disponibili a impiegare un po’ di tempo per cercare di migliorare le condizioni della nostre linee.

Almeno ci proveremo!” L’attività del nuovo Comitato parte subito: a breve è prevista un’audizione presso la Commissione Trasporti della Provincia, ottenuta grazie all’interessamento del consigliere provinciale di Rifondazione Lorenzo Verdi. Seguiranno un incontro con Alessia Ballini, mugellana candidata al Consiglio Regionale (i pendolari auspicano comunque un incontro con tutti i candidati) e infine, il prossimo 13 aprile a Borgo, una riunione coi vertici tecnici del settore trasporti della Regione.

Notizie correlate
In evidenza