La notizia è stata annunciata dalla Regione Toscana che continua così il percorso per dotare entro il 2010 tutto il territorio regionale della banda larga. Con l’arrivo della banda larga l’Uncem potrà dare corso all’avvio dei due comuni nel progetto RQuadro (di cui ne fanno già parte) che consente alle scuole, proprio grazie alla banda larga, di connettersi con la rete per formare quindi reti di scuole. “L’abbattimento del digital divide - dichiara Oreste Giurlani, presidente di Uncem Toscana - è la nostra bandiera, va garantita la banda larga a tutte le zone montane, e si dovrebbe investire sull’implementazione della Società dell’Informazione, puntando alla diffusione del VoIP, della videoconferenza, all’implementazione delle strutture e degli strumenti telematici anche nella pubblica amministrazione e nelle aziende ai fini della semplificazione.
La tecnologia potrà realmente fungere da volano per lo sviluppo della montagna divenendo anche un appetibile bacino occupazionale incentivando, ad esempio, il telelavoro”. “In montagna – ha concluso Giurlani – difficoltà grosse riguardano anche il settore della telefonia mobile che molto spesso sostituisce quella fissa dove anche lì i problemi non mancano. Ecco perché bisogna accelerare la copertura per la riduzione del digital divide e ciò è necessario che avvenga sia nell’ambito della connettività sia in quello della telefonia mobile”. Parte importante del progetto è collegato alla formazione del personale docente ed alla “animazione” delle strutture scolastiche che verrà effettuato direttamente in ogni singola scuola partecipante. Errequ@dro ha molteplici obiettivi tra i quali è doveroso citare i più importanti: favorire la crescita della qualità dell’istruzione e garantire pari opportunità di accesso alle migliori pratiche di insegnamento e apprendimento; operare per il raggiungimento di un livello di eccellenza nella didattica, attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie e metodologie educative, atte a favorire l’integrazione tra scuole di differenti territori, consentendo di superare le difficoltà che si incontrano nel fare scuola in luoghi geografici svantaggiati; risolvere attraverso l’uso di nuove tecnologie, peraltro in linea con le indicazioni del Ministero, alcuni problemi che le scuole dei Comuni Montani e delle Piccole Isole devono affrontare per organizzare le attività didattiche quotidiane; utilizzare la Rete per finalità didattiche e per un’effettiva integrazione delle scuole, in modo da offrire ad insegnanti e studenti la possibilità di svolgere lezioni a distanza, fruire di contenuti didattici multimediali e condividere progetti ed esperienze educative; portare il linguaggio digitale nelle Scuole Montane e delle Piccole Isole, in modo che al problema del digital divide generazionale non si sovrapponga anche un possibile digital divide territoriale La particolarità del progetto sta nell’essere l’unico progetto “di sistema” che ha come obiettivo principale quello di sperimentare la genesi di una vera e propria community di scuole linkate fra di loro e attive sulla rete mediante un utilizzo integrato di sitemi tecnologici avanzati e didattica progettata e realizzata per l’occasione dai docenti stessi. Nel Maggio 2009 è stato premiato come progetto di eccellenza nel corso di Forum P.A.
ed è attualmente allo studio del Ministero come progetto di interesse.