Ventiquattro nuovi alloggi ERP a San Lorenzo a Greve

Accanto alla soddisfazione per la risposta a un’emergenza, il sindaco ha ricordato l’importanza della legalità e del rispetto delle regole: “Chi occupa abusivamente o chi risiede in un alloggio senza possederne i requisiti, sappia che interverremo”.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 marzo 2010 21:56
Ventiquattro nuovi alloggi ERP a San Lorenzo a Greve

Ventiquattro nuovi alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica in viuzzo delle Case Nuove a San Lorenzo a Greve. Oggi il sindaco e l’assessore alla casa hanno consegnato le chiavi agli assegnatari (oggi 14 di cui 9 con sfratto esecutivo e il resto la prossima settimana). Alla cerimonia erano presenti anche l’assessore regionale alla casa, il presidente del Quartiere 4 e il presidente di Casa Spa Giovanni Pecchioli. “Oggi è una bella giornata – ha sottolineato il sindaco – perché l’Amministrazione comunale dà una risposta concreta al problema abitativo.

Parte di questi nuovi alloggi, funzionali e in una zona con servizi e a due minuti dalla fermata della tramvia, sono destinati a nuclei familiari sotto sfratto. Un ringraziamento ai nostri uffici, a Casa Spa, alla precedente Amministrazione e all’impresa costruttrice”. Accanto alla soddisfazione per la risposta a un’emergenza, il sindaco ha ricordato l’importanza della legalità e del rispetto delle regole: “Chi occupa abusivamente o chi risiede in un alloggio senza possederne i requisiti, sappia che interverremo”.

I 24 alloggi sono disposti su due fabbricati collegati tra loro da una terrazza al primo piano e ognuno dispone di un parcheggio laterale per 14 posti auto ciascuno a disposizione dei condomini. Entrambi i fabbricati si sviluppano su tre piani oltre a un seminterrato nel quale sono poste le cantine pertinenziali e un magazzino. Gli appartamenti hanno tipologie diverse: 12 a due vani con una superficie netta di circa 46 metri quadrati e 12 a tre vani da circa 63 metri quadrati. Due appartamenti al piano terra dispongono di servizi igienici per disabili.

Nell’occasione di questa consegna (cui ne seguirà una verso la fine di aprile per 28 alloggi a Santa Maria a Cintoia) l’assessore alla casa ha lanciato la proposta per la costituzione di un fondo nazionale a supporto di coloro che si trovano in una situazione di morosità incolpevole e per questa ragione vengono sfrattati. “Il governo – ha spiegato l’assessore – deve farsi carico di questa vera e propria emergenza intervenendo su situazioni determinate dalla crisi economica, attraverso un fondo per coprire le morosità e che nei fatti si caratterizzerebbe come un vero e proprio ammortizzatore sociale.

Gli Enti Locali agiscono già con strumenti preventivi come il contributo a sostegno degli affitti, ma il fenomeno ha assunto dimensioni tali che serve un’azione forte da parte del governo. Se ciò non avverrà proporrò ai parlamentari locali di avviare l’iter per un apposito disegno di legge su questo tema”. (fd)

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