Sembrava fatta, tre punti, sorpasso e festeggiamenti annessi e invece... è il terzo set, la CPF conduce 24 a 22 dopo aver disputato una gara praticamente impeccabile e commette lo sbaglio più grande che una squadra possa fare, dando per scontata la vittoria; le fiorentine fanno l’inchino al pubblico compiaciute e sorridenti prima che la rappresentazione sia finita, Trevi ringrazia e prende la scena, trasformando la commedia nella "piccola bottega degli orrori". Veniamo alla partita: tre set, o quasi, giocati alla grande dalle ragazze di Barbara Biagi che con tranquillità ed organizzazione avevano vanificato a più riprese gli attacchi di Pascucci e Bruni grazie al buon lavoro a muro, scavando con Orazi e un’acciaccata, ma pur sempre incisiva Buono, margini rassicuranti ed affidando il fortino ad una Agresti inaffondabile; tutto questo fino al 24 a 22 del terzo set appunto, quando inspiegabilmente un blackout generale mandava in crash il sistema operativo della CPF; niente da fare anche al riavvio del sistema, capitan Morino e compagne rientravano in campo imballate ed impaurite, già vittime sacrificali delle trevane, che in poco tempo ribaltavano la situazione chiudendo al tie-break 15 a 10. Non fosse per la dinamica con cui è arrivato, sarebbe stato un punto d’oro per le fiorentine, ma alla luce dell’andamento della gara, diventa davvero difficile vedere il bicchiere mezzo pieno, peccato. LUCKY WIND TREVI PG - CPF VOLLEY FIRENZE 3-2 (21/25 20/25 27/25 25/12 15/10) Lucky Wind Trevi: Garbini (L1), Tortolini (L2), Pacchiarini n.e., Zannella 13, Finistauri n.e., Capezzali, Pietrolati 2, Alikaj, Bruni 15, Pascucci 23, Baldini 2, Lupidi 14, Di Iulio 15. All.
Gian Paolo Sperandio CPF Volley Firenze: Bacciottini n.e., Ranieri 4, Orazi 19, Alighieri 3, Agresti L, Buono 9, Morino 10, Cheli 10, Martilotti 1, Cassaresi 8. All. Barbara Biagi – 2 All. Alessandro Nigi