Ieri seconda sconfitta consecutiva contro la CelynB Formello Fidia, squadra di eccelsa caratura, che sicuramente lotterà per il primato fino alla fine del campionato e che al cospetto delle ragazze di Barbara Biagi, ha dovuto sfoderare tutto il suo potenziale per avere la meglio. Perché ieri sera, restare a casa, sarebbe stato un delitto! Perdere brucia, è vero, ma la consapevolezza di essere lì e giocarsela alla pari per oltre due ore con chi avrebbe dovuto regolarti con un perentorio 3 a 0, non ha prezzo.
Non hanno prezzo le giocate della Ranieri, che ad ogni tocco ti lascia a bocca aperta, perché se un’alzata può essere fatta bene, lei la fa meglio, né tanto meno i colpi di una ragazza di 191 cm come la Orazi, che come il bruco si trasforma in crisalide, ha dismesso i panni della timidezza indossando quelli della consapevolezza e del cinismo, nell’attesa del passaggio finale, una farfalla “cattiva”, sempre sportivamente parlando, che faccia valere quelle doti che madre natura le ha regalato, unite alla guida esperta della sua allenatrice.
E sono soltanto due esempi dell’”orchestra fiorentina”, che rappresentano con precisione gli altri interpreti, perché la C.P.F. di adesso non esisterebbe senza uno dei suoi fiati o dei suoi ottoni, le sinfonie hanno bisogno di precisione ed intesa, il solista non è contemplato, è l’unione che fa la forza. Detto questo, l’andamento dell’incontro lo raccontano i parziali; un primo set in cui le due squadre si sono risposte colpo su colpo senza mai riuscire a primeggiare e fuggir via; a metà frazione le padrone di casa, trascinate da una Scarpellino irresistibile, rosicchiano tre lunghezze e provano a scappare portandosi sul 15 a 12, ma Brandigi, da incorniciare la sua prova, suona la carica e spinge il sestetto avanti 16 a 15; da qui in poi l’equilibrio regnerà sovrano, sul 24 a 23 e sul 25 a 24 la C.P.F.
ha la possibilità di chiudere, ma la scarsa lucidità in attacco e la sorte avversa salvano Fidia, che cinica e fortunata chiude dopo alcuni scambi ad alta tensione sul 29 a 27. Le fiorentine accusano il colpo e rientrano in campo frastornate; niente di meglio per le laziali che con la Catena creano un divario difficilmente colmabile, al primo tempo tecnico il tabellone segna 8 a 2; Biagi cerca di ricompattare le fila puntellando il reparto difensivo con Cassaresi per Martilotti; le ospiti non hanno una pronta reazione e Fidia mantiene il prezioso vantaggio; sul 12 a 6 capitan Morino, prova da leader per la giovane centrale, suona la carica e la C.P.F.
si sveglia dal torpore, tre turni in battuta per Cassaresi significano rimonta, al secondo time out tecnico il vantaggio delle laziali si è ridotto a due lunghezze; il sorriso è tornato sui volti delle atlete fiorentine, Orazi con una pipe velenosa beffa la Catena, 18 pari; il canovaccio della prima frazione si ripete, sul 23 a 24 Brandigi ha la palla del set, ma manda a lato di poco; Firenze fa il bello ed il cattivo tempo, sono due errori consecutivi delle toscane infatti, a consegnare anche il secondo parziale alle padrone di casa 26 a 24. La C.P.F.
non molla, sente che niente è perduto e rientra in campo ancora più convinta; le laziali scariche per i due set in “saccoccia” allentano la presa; dopo una prima fase di stabilità, le fiorentine prendono in mani le redini del gioco e staccano le avversarie di cinque lunghezze; Buono e Orazi fanno male alla difesa di Fidia, Brandigi e Morino completano l’opera, pochi minuti e Firenze è di nuovo in corsa vincendo il set 25 a 21. La quarta e decisiva frazione è avvincente e combattuta come le prime due; i sestetti non mollano un punto e si attestano sull’8 a 6 per Fidia al primo time out tecnico; quando sembra che anche questo sarà un parziale al cardiopalma la ricezione ospite inizia a scricchiolare; un momento di confusione e le laziali scavano un solco importante, al secondo tempo tecnico sono avanti 16 a 11; le toscane mostrano seri segni di cedimento, nonostante le indicazioni di Biagi, gli attacchi s’infrangono sul muro avversario in più occasioni; l’inesperienza e qualche incertezza di troppo fanno il resto; Scarpellino e compagne proseguono indisturbate verso la conquista dei tre punti, le fiorentine capitolano fermandosi a quota 19. CELYNB FORMELLOFIDIA RM - CPF VOLLEY FIRENZE 3-1 (29-27 ; 26-24 ; 21-25 ; 25- 19) C.P.F.
Volley Firenze: Bacciottini n.e., Ranieri 5, Brandigi 18, Orazi 23, Allighieri n.e., Agresti L, Buono 9, Morino 15, Cheli n.e., Martilotti 8, Cassaresi 4 All. Biagi – 2 All. Nigi Fidia Roma: Cricchi, Baradel, Palmeri, Allegretti J., Fanella, Scarpellino, Prosperi L, Tarantino, Catena, Tinari, Angelelli, Krasteva, Allegretti D. All. Emiliano Giandomenico