"La nuova decisione di inammissibilità della lista Pdl di Roma era inevitabile dopo le motivazioni addotte ieri dal Tar, circa la competenza della Regione Lazio in materia elettorale a partire dalla legge regionale 13 gennaio 2005, n. 2, e rispetto all'impossibilità di provare la prescritta documentazione richiesta dal discusso decreto interpretativo. Ora logica vorrebbe che per il decreto si seguisse il precedente del 1995, lasciando cadere la legge di conversione e approvando solo una legge per regolare i rapporti sorti sulla base del decreto non convertito e che il Pdl rinunciasse responsabilmente ai ricorsi successivi per iniziare finalmente una normale campagna elettorale. Quello che si attendono molti cittadini, anche di centro-destra". Lo afferma in una nota il senatore del Pd Stefano Ceccanti membro della Commissione Affari Costituzionali del Senato.
Ceccanti (Pd): ''Decisione su lista Pdl era inevitabile''
E' il commento del senatore toscano sulla decisione dell'ufficio elettorale circoscrizionale di Roma che non ha ammesso alle elezioni regionali del 28 e 29 marzo prossimi, a Roma e provincia, la lista del Pdl.