"La legge elettorale toscana di fatto impedisce agli elettori di scegliere i propri consiglieri regionali (liste bloccate, listini regionali e soglia di sbarramento). Ma non basta. Anche a liste presentate e accettate c’è il rischio che una interpretazione truffaldina e burocratica privi gli elettori di scegliere il proprio Presidente, nonostante dica di basarsi sul principio del suffragio diretto". Così la senatrice Donatella Poretti, Radicali-Pd. La Lista Bonino-Pannella ha depositato la necessaria documentazione in Corte d'Appello di Firenze per il candidato presidente, e così nei rispettivi tribunali di sei delle dieci province.
Ma per la Regione Toscana l'assenza delle liste provinciali inficia la presenza, in quelle province, anche del candidato presidente. Per questo stamane, con l'avvocato Claudia Moretti, i radicali si sono rivolti al Tar con il ricorso appositamente previsto in materia elettorale e ulteriormente ribadito dal cosiddetto decreto "salvaliste" del Governo nazionale, che prevede il ricorso "immediato" al Tar.