Le presenze turistiche sono aumentati di circa 4 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’andamento dei pernottamenti è stato positivo per il comparto alberghiero (+6,5%); di contro, è rallentata la richiesta relativa alle sistemazioni di tipo extralberghiero (-4,2%). Sono cresciuti maggiormente i pernottamenti nelle strutture alberghiere a 4 e 5 stelle, e un buon recupero si registra anche nelle strutture alberghiere a 1 e 2 stelle; risultati stabili si registrano per alberghi a 3 stelle e residenze turistico alberghiere.
Risultati positivi, fra le strutture extralberghiere, per affittacamere e case e appartamenti per vacanze, in diminuzione i dati relativi alle altre strutture complementari. Durante il mese di gennaio 2010 i dati campionari evidenziano una leggera diminuzione della permanenza media in tutte le tipologie ricettive. Risultati leggermente superiori per la città di Firenze (+4,2%), anche se le strutture ricettive della provincia registrano un buon +3,9%. La tendenza positiva registrata nel mese di dicembre 2009 e questi primi risultati del gennaio 2010 fanno intravedere un inizio di recupero, almeno sui flussi, confortato anche dalle previsioni diffuse dall’Organizzazione Mondiale del Turismo per il 2010.
Le aspettative dell’OMT ipotizzano infatti per il 2010 un rilancio del mercato internazionale, e questo fa sperare in una ripresa anche nella provincia di Firenze, dove il turismo è influenzato per oltre il 70% dalla presenza di stranieri. Anche il turismo nazionale sembra in ripresa: sono positive infatti le stime per il 2010, secondo i dati Unioncamere-Isnart presentati alla BIT di Milano. Nel 2010 si prevede un ulteriore incremento dei flussi nazionali anche sul nostro territorio: oltre 5,6 milioni di italiani hanno già deciso di effettuare una vacanza entro il mese di aprile, optando per scelte più economiche e destinazioni più vicine e meno costose. Nel 2009 i viaggi con pernottamento effettuati nel 2009 dai residenti in Italia sono stati 113 milioni e 46 mila, per un totale di 676 milioni e 244 mila notti.
Rispetto al 2008 si registra una diminuzione dell’8% del numero di viaggi. In particolare i viaggi di vacanza, che pesano per l’86,6% sul totale, mostrano una flessione (-8,3%) dovuta alla consistente diminuzione delle vacanze brevi (-11,6%). I viaggi di vacanza lunga (almeno 4 notti) si mantengono invece sostanzialmente stabili, così come il relativo numero di pernottamenti. I viaggi per motivi di lavoro, che rappresentano il restante 13,4%, sono sostanzialmente stabili, così come il numero di notti. Rispetto al 2008 si è ridotto il numero di persone che vanno in vacanza in media una volta in un trimestre (dal 30,4% nel 2008 al 27,9% nel 2009), soprattutto nel Mezzogiorno (dal 23,6% nel 2008 al 20,2% nel 2009).
In particolare, diminuiscono i viaggi di vacanza con l’obiettivo di far visita a parenti o amici (-19,3%), soprattutto se effettuati in occasione di vacanze brevi (-24,4%). Rispetto alle destinazioni, si sono ridotti del 9,4% gli spostamenti con destinazioni italiane, che rappresentano l’82,7% dei viaggi complessivi, con una contrazione più marcata per i viaggi diretti verso le regioni del Mezzogiorno (-19,7%), dove diminuiscono sia le vacanze brevi (-25,3%) sia quelle lunghe (-17,5%).
