Come anticipato da Agipress (v. notizia n.20908 del 16/02/2010) Berlusconi ha firmato ieri l'ordinanza per l'alluvione di fine dicembre. Si tratta di 12 milioni di euro alla Toscana. Tale firma conferma la proposta di ordinanza da parte del dipartimento nazionale della Protezione Civile. “Come accade in tutte le situazioni del genere - spiega la nota della Protezione Civile - i Presidenti delle Regioni sono nominati Commissari delegati per il superamento dell'emergenza per individuare le province ed i comuni danneggiati dagli eventi calamitosi, e per garantire la conseguente adozione di tutte le necessarie ed urgenti iniziative volte prioritariamente alla rimozione delle situazioni di rischio in atto, nonché al proseguimento delle attività di assistenza alle popolazioni colpite.
I Commissari delegati si avvalgono di soggetti attuatori da loro nominati, con la collaborazione delle strutture regionali, degli enti territoriali, nonché delle Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato”. “Per l'attuazione delle attività di intervento previste dall'ordinanza di protezione civile - si legge ancora nella nota- i Commissari delegati provvederanno anche alla progettazione delle opere necessarie ed i progetti saranno approvati tramite una conferenza dei servizi che dovrà esprimere il proprio parere negativo entro sette giorni, oltre i quali i progetti si intenderanno acquisiti positivamente”. L'ordinanza prevede un primo stanziamento di 20 milioni di euro, a carico del Fondo di Protezione Civile, che saranno ripartiti tra le Regioni sulla base delle spese sostenute nella fase di prima emergenza, così come risultati dalle stime preliminari disponibili, realizzate dai territori locali, in misura di 12 milioni di euro per la Toscana, 5 milioni per la Liguria e 3 milioni per l'Emilia-Romagna. “La notizia - ha commentato Oreste Giurlani, presidente di Uncem Toscana - è senza dubbio positiva perchè viene incontro alle esigenze dei comuni alluvionati, tra cui Fabbriche di Vallico, di cui sono sindaco, che ha subito ingenti danni ed una frana che isolato per diverse settimane circa 160 persone.
Ma la battaglia non è conclusa. Ci vogliono ben altre risorse per riparare i danni derivanti dagli eventi alluvionali. E sopratutto occorrerà non perdere di vista un altro aspetto del problema: lavorare sull’assetto idro-geologico per evitare nel futuro altri disastri. I fatti ultini di Sicilia e Calabria dimostrano la fragilità del territorio”. Nelle prossime settimane il commissario per la Toscana, il governtore Claudio Martini, incontrerà tutti i soggetti coinvolti, istituzionali e sociali, per definire assieme e in tempi rapidi un piano di lavoro.