Il ministro Altero Matteoli ha annunciato che, nel corso del prossimo Consiglio dei ministri, chiederà per le aree del pisano, della lucchesia e di Massa colpite dall'alluvione lo stato di calamità naturale. Lo farà anche per l’Emilia-Romagna. Questa notizia arriva subito dopo quella (v. agipress n. 20440) con la quale veniva richiesto lo stato di emergenza da parte di Uncem Toscana per i comuni montani colpiti dalle piogge dei giorni scorsi. Se ne è fatto carico il pesidente di Uncem Oreste Giurlani che è anche sindaco del comune di Fabbriche di Vallico dove diverse frane hanno spaccato il piccolo paese isolando almeno 200 persone. Danni, in provincia diLucca, si registrano anche a piazza al Serchio, Pescaglia e Stazzema a causa di pesanti movimenti franosi che creano difficoltà alla circolazione ed in alcuni casi anche chiusura di strade. Come abbiamo già riferito (v.
agipress n. 20440) la Regione Toscana deciderà lunedì 28, nel corso di una riunione di Giunta come muoversi per aiutare i comuni che hanno bisogno. Da segnalare, inoltre. che la Regione Emilia Romagna chiederà a sua volta alla Presidenza del Consiglio lo stato di emergenza per i problemi del territorio provocati dalle piene dei fiumi. Già ieri lo stato di emergenza era stato proclamato dalla Regione Friuli Venezia Giulia.