Su www.intoscana.it le dirette dei principali eventi sportivi, blog, rubriche, promozione sui social media e la realizzazione di una ‘sporteca’ che accompagnerà gli atleti toscani verso Londra 2012. Testo Promuovere le eccellenze dello sport toscano attraverso il web, raccontare i campioni, gli sport minori, e seguire gli atleti che porteranno la bandiera toscana a Londra 2012. Questi sono alcuni dei punti contenuti nel protocollo d’intesa siglato da Claudio Frontera presidente di Fondazione Sistema Toscana e da Paolo Ignesti presidente Coni – Comitato Regionale della Toscana. Al centro dell’intesa la promozione dello sport toscano con i mezzi di comunicazione multimediale offerti da Fondazione Sistema Toscana attraverso la sua piattaforma tecnologicamente più avanzata: il portale ufficiale della Toscana intoscana.it.
L’accordo permetterà ad intoscana.it di avere la sua prima webtv tematica sullo sport regionale. Sul portale confluiranno video, documentari, interviste agli atleti, ai dirigenti e ai tecnici. La novità assoluta che fa dell’accordo di oggi un unicum nel panorama nazionale è rappresentata dal fatto che verranno trasmessi in diretta streaming alcune delle più importanti manifestazioni sportive che si terranno in Toscana da qui ai prossimi anni. I servizi video realizzati verranno messi a disposizione delle emittenti private della nostra regione e rilanciati attraverso i social media, da Facebook a Twitter, da YouTube a Myspace. Volontà comune di FST e Coni è di promuovere lo sport toscano in particolare in vista dei prossimi Giochi Olimpici di Londra 2012.
Tale comune impegno vedrà da parte della redazione di intoscana.it, la realizzazione di video e testi che raccontino la Toscana alle Olimpiadi anche mediante documentari e approfondimenti sugli atleti toscani in vista di una possibile convocazione in azzurro. Il progetto che prenderà forma già dalle prossime settimane, prevede la realizzazione di un blog su intoscana.it a disposizione del Coni ed è già attiva la rubrica online a cura del presidente Ignesti. Tra i progetti comuni di FST e Coni c’è, infine, quello di creare una ‘sporteca’: una raccolta digitalizzata di materiale video e fotografico dello sport del passato, un media center tematico fruibile da tutti i navigatori che vogliano rivivere l’impresa del grande campione o rivedere le gesta della propria squadra del cuore.
“Voglio esprimere la mia grande soddisfazione per la firma di oggi, si tratta del primo accordo per la comunicazione dello sport tramite il web realizzato in Italia tra un Comitato Regionale del Coni ed una Fondazione Regionale – ha sottolineato il presidente del Coni Toscana Paolo Ignesti. Credo che sia importante puntare sui nuovi media e sulle opportunità che offrono, a partire dalla discussione in rete su alcuni temi fino alla promozione dei cosidetti sport minori, che rappresentano una grande ricchezza per la Toscana.
Questo protocollo – ha continuato Ignesti – si va ad aggiungere a quello che abbiamo firmato nel 2008 con la Regione Toscana atto che manifesta un impegno forte delle istituzioni a collaborare per la crescita e la comunicazione del mondo sportivo e che oggi si rafforza ancora di più grazie al lavoro che porteremo avanti con FST e intoscana.it”. “Il protocollo siglato oggi conferma la crescita del portale intoscana.it, che nel corso di quasi 4 anni di vita, ha costantemente accresciuto e consolidato la sua posizione, ritagliandosi uno spazio di autorevolezza e credibilità nel panorama dei media toscani, nel campo del sociale, dell’ economia, della cultura e anche dello sport - ha dichiarato il presidente di Fondazione Sistema Toscana Claudio Frontera.
Anche grazie a questo accordo, il mondo sportivo toscano potrà cogliere tutte le peculiarità del web, la versatilità della comunicazione in rete, le opportunità delle nuove tecnologie. Sono sicuro – ha concluso Frontera - che lo sport toscano si renderà ben presto conto dell’importanza del protocollo di oggi: l’intuizione che ha unito FST e Coni deriva dalla convinzione che soltanto la rete può offrire un modo nuovo di promozione dello sport, perché è in grado di produrre itinerari molto più ampi e divertenti rispetto a quanto possono fare i media tradizionali.”