E' stata messa a punto oggi in Prefettura una manovra per contrastare il fenomeno dell'abuso di alcolici, tornato gravemente alla ribalta dopo i casi delle tre studentesse ricoverate nei giorni scorsi per coma etilico."Il fenomeno dell'abuso in provicnia non è in crescita fra i minori" ha spiegato il prefetto Andrea De Martino. "Secondo i dati dell'ASL 10 e di Tossicologia di Careggi il trend risulta in diminuzione. Meno 18,6% di episodi etilici nel 2009 rispetto al 2008. Ma il problema esiste, come dimostrano i 68 casi registrati l'anno scorso, ed è allarmante anche perché non avvertito nell'immaginario dei giovani in modo così grave come la droga.
Dobbiamo muoverci a tutto campo, anche con iniziative di educazione nelle scuole." La strategia, decisa nell'ambito del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, prevede di intervenire con energia su più fronti. Per quanto riguarda i controlli, proseguirà la vigilanza delle forze di polizia su locali e negozi di piccolo commercio di generi alimentari e bevande per il rispetto delle norme e degli orari di vendita. Saranno inoltre effettuati controlli sistematici nei confronti dei venditori abusivi che approfittano della movida fiorentina per offrire ai giovani la possibilità di acquistare facilmente e a qualsiasi ora bevande alcoliche.
La Guardia di Finanza, dal canto suo, eseguirà verifiche fiscali mirate soprattutto verso i minimarket. Sono 157 a Firenze, oltre 400 in tutta la provincia, ed è stato riscontrato che gran parte di loro, a fronte di consistenti volumi d'affari, dichiarano redditi molto bassi Un tavolo di lavoro da attivare in Comune è stato annunciato dal vice sindaco Dario Nardella, presente alla riunione di oggi, per condividere con Camera di Commercio e associazioni di categoria del settore una serie di misure strutturali: aggiornare il codice di autoregolamentazione dei locali, rivedere gli orari di apertura e chiusura, proseguire i corsi di formazione per barman e steward allo scopo di fornire nozioni e tecniche per assistere nel modo più corretto la clientela, soprattutto quella giovane.
Proprio per accrescere la consapevolezza dei ragazzi sarà avviata la campagna di sensibilizzazione "Bevi responsabilmente!!", proposta da Confesercenti, con l'obiettivo di far conoscere, attraverso incontri nelle scuole e la diffusione di locandine e folder dentro e fuori dai locali, le conseguenze dell'abuso di alcol. Altri temi affrontati oggi riguardano due aspetti previsti dal pacchetto sicurezza del luglio 2009: l'attivazione del personale con funzioni di controllo all'ingresso dei locali e il decoro degli spazi antistanti gli esercizi pubblici.
Per l'entrata in funzione delle nuove figure addette alla sorveglianza, in attesa che la Conferenza Stato/Regioni fissi le regole per la loro formazione, la Prefettura ha avviato contatti con la Regione Toscana che organizzerà i corsi necessari all'iscrizione all'albo prefettizio. Per quanto riguarda l'altra misura la polizia municipale vigilerà sull'obbligo per i gestori di mantenere pulite le aree davanti ai loro locali, spesso invase da grandi quantità di bottiglie, pena la chiusura degli esercizi da parte del sindaco.
"Ringrazio le associazioni di categoria " ha detto il prefetto Andrea De Martino "per aver accolto il mio invito a prendere le distanze da quegli esercenti che somministrano alcolici ai minori espellendoli dai loro iscritti e a condannare le promozioni di vendita di alcolici a basso prezzo. E' un importante segnale per le famiglie che devono sapere che i gestori dei locali stanno dalla loro parte". De Martino ha poi annunciato che verranno riproposte le ordinanze, come negli anni scorsi, per limitare vendita e somministrazione degli alcolici e di tutte le bevande in contenitori di vetro e per vietare la detenzione di alcolici non autorizzata in quantitativi eccedenti il consumo personale. Prossimo appuntamento fra un mese per fare il punto della situazione.(sl)