Decollerà da Febbraio il progetto Odeon Firenze “casa del cinema”. Una programmazione continuativa, che nasce dall'esperienza positiva dei tre anni (2007 – 2009) della “50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze”: l'Odeon continuerà infatti ad essere un luogo di confronto culturale fra diverse lingue e diverse culture – grazie alla presenza di festival internazionali - e si continuerà a puntare su un cinema di qualità per far sì che il pubblico torni ad apprezzare sempre di più l'esperienza – condivisa - di vedere un film in sala.
Gli obiettivi di Odeon Firenze – che a partire dalla programmazione di Febbraio si svilupperanno nella programmazione triennale curata da Fondazione Sistema Toscana/Mediateca Toscana Film Commission – saranno inoltre portare a Firenze film al di fuori della distribuzione commerciale, valorizzare gli archivi e i tanti documenti audiovisivi patrimonio storico-culturale della nostra regione e proporre percorsi di educazione all'immagine. In altre parole, fare di Firenze una “piccola capitale del cinema” - come l'ha definita l'Assessore regionale alla Cultura Paolo Cocchi – in grado di ospitare il meglio della cinematografia italiana e internazionale. Una proposta articolata e differenziata che farà di Odeon Firenze un polo della contemporaneità, dove troveranno spazio la creatività di giovani registi emergenti, i temi sociali e le criticità attuali visti attraverso la lente del grande schermo. La varietà della proposta coinciderà con fasce orarie delle proiezioni che andranno dal primo pomeriggio alla sera, da poter abbinare ad un aperitivo o ad una cena all'Odeon Bistro. Programma Febbraio si apre con uno sguardo al Medio Oriente, con il festival Film Middle East Now, organizzato dall’associazione culturale Map of Creation, in programma dal 3 al 7 febbraio (proiezioni anche al Cinema Auditorium Stensen).
I film d'apertura e di chiusura, rispettivamente About Elly di Asghar Farhadi e I gatti persiani di Bahman Ghobadi, (anteprima nazionale attesissima, dopo il successo al Festival di Cannes 2009, per gentile concessione della BIM distribuzione) descriveranno l'effervescenza culturale giovanile in Iran, nonostante le censure della dittatura. I lunedì, martedì e giovedì di Febbraio saranno dedicati ai film in lingua, per la rassegna Odeon Original Sound, iniziativa che ha connotato il cinema Odeon già da alcuni anni e che avrà continuità nella programmazione curata da Mediateca. Il 20 Febbraio, con L'Elisir d'amore, vi sarà il secondo dei 6 appuntamenti che porteranno sul grande schermo le grandi rappresentazione della lirica, balletto e teatro.
Questa versione dell'opera di Donizetti è stata presentata al Festival dell'Opera di Glyndebourne (UK) nel 2009, per la regia di Annabel Arden, dove ha riscosso un grande successo di pubblico e critica anche grazie alle splendide interpretazioni di Adriana Kucerova e Peter Auty. Il 22 Febbraio il cinema Odeon ospiterà l'anteprima nazionale di Invictus, prodotto e diretto da Clint Eastwood, con Morgan Freeman e Matt Damon, incentrato su uno dei più significativi esempi di vittoria dell'integrazione dei popoli sul razzismo: racconta la storia dell'incontro di Coppa del mondo di rugby del 1995, quando gli All Blacks neozelandesi affrontarono la squadra degli Springbocks sudafricana, diventata, grazie a Nelson Mandela, la bandiera di tutti i sudafricani, abbattendo le bandiere dell'apartheid.
Il 25 febbraio, infine l'Odeon ospiterà l'inaugurazione della mostra sul pittore metafisico Giorgio De Chirico, organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi.