Accordo Cna Toscana-Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno

Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno (Gruppo Banco Popolare) partner “strategico” di Cna Toscana, per promuovere l’accesso al credito e ai servizi finanziari.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 gennaio 2010 18:51
Accordo Cna Toscana-Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno

Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno (Gruppo Banco Popolare) partner “strategico” di Cna Toscana, per promuovere l’accesso al credito e ai servizi finanziari delle imprese associate alla Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa. È questo il significato dell’accordo sottoscritto nella sede fiorentina dell’Associazione da Valter Tamburini, presidente di Cna Toscana, e da Roberto Doveri, vice Direttore vicario della Cassa.

“L’accordo – ha sottolineato lo stesso Doveri – da un lato individua nella Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno, banca regionale fortemente radicata nel territorio, il partner ideale per consentire alle imprese locali di far fronte alla crisi economica con prontezza, grazie ad adeguati flussi di credito. Dall’altro, vuol essere un concreto segnale di fiducia della banca verso l’imprenditoria artigiana, che rappresenta uno dei settori portanti della nostra economia. Fin dall’inizio della crisi - ha concluso Doveri - la Cassa ha avviato una serie di rapporti di collaborazione con istituzioni e associazioni di categoria per costruire iniziative concrete di sostegno del sistema economico e produttivo toscano”.

“La nostra associazione firma a livello regionale questo accordo – afferma il presidente della Cna Toscana Valter Tamburini – con la Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno non solo perché ha una rete di sportelli molto diffusa in Toscana, ma essendo una delle poche banche che ancora ha le sue profonde radici nella nostra regione riteniamo possa avere attenzione all’imprenditoria locale. In questo protocollo infatti abbiamo stabilito che nella selezione delle aziende per la concessione del credito saranno tenuti presenti non solo i parametri di Basilea 2, ma anche la storia delle singole imprese di cui la Cna si farà garante.

Abbiamo inoltre concordato che di fronte a situazioni di crisi la Cna Toscana sarà chiamata a collaborare con l’imprenditore e la banca per trovare soluzioni che possano permettere il proseguimento dell’attività imprenditoriale”. Queste le finalità della “collaborazione strategica” tra Cna Toscana e Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno sancita con la firma del protocollo d’intesa:

  • sostenere le esigenze sia delle imprese sul fronte della liquidità che su quello degli investimenti;
  • stabilire una determinazione del merito creditizio che tenga conto, oltre che dei parametri di Basilea II, anche della conoscenza e della storia aziendale che l’Associazione potrà fornire;
  • favorire una corretta applicazione dell’accordo ed una puntuale informazione alla rete territoriale anche in materia di moratoria sui mutui;
  • definire assieme nuovi prodotti che rispondono sia alle nuove forme di incentivazione pubblica, sia a particolari esigenze territoriali e settoriali;
  • individuare prassi condivise nell’approccio e nella gestione dei casi di crisi aziendali;
  • determinare tempi brevi e comunque certi per l’approvazione ed erogazione delle domande di credito.
Allo scopo di favorire la piena operatività dell’accordo, è stato deciso di istituire un “tavolo” di coordinamento regionale che dovrà promuovere le linee di azione definite nel protocollo d’intesa e facilitare le iniziative locali, ed in particolare i rapporti tra la banca e le strutture territoriali di Cna.

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