«Chiusi tutti gli equivoci. La riunione di ieri ha dissipato ogni nebbia. Per quello che riguarda Toremar è stato stabilito che i crediti che Tirrenia vanta nei confronti della società toscana verrano restituiti interamente. Questi fondi insieme alle risorse del ministero, assegnate con un saldo sulla sovvenzione, ci consentiranno di gestire agevolmente la situazione fino alla stipula della nuova convenzione.» Così l'assessore ai trasporti ed infrastrutture della Regione Toscana, Riccardo Conti, ha sintetizzato la riunione avuta ieri a Roma con i capigabinetto del ministro Giulio Tremonti (Dr.
Volpe) ed Altero Matteoli (Dr. Iafolla), a cui erano presenti anche rappresentanti di Fintecna e Tirrenia. Dopo la firma dell'accordo relativo alla vicenda Tirrenia ed il passaggio di Toremar alla Regione Toscana, infatti, le modalità di restituzione d ei debiti che la società “madre” aveva contratto nei confronti delle società regionali è diventato un nodo centrale della discussione. L'incontro di ieri è stato utile per definire proprio questa modalità di restituzione; all'atto del trasferimento, infatti, l'ammontare del credito di Tirrenia nei confronti di Toremar aveva un importo rilevante, pari a 19 milioni di euro.
Adesso, in pratica, Tirrenia restituirà immediatamente una prima parte dei prestiti ricevuti (circa 9 milioni di euro tra dicembre 2009 e febbraio 2010) e questo assicurerà il flusso di cassa necessario a garantire l’operatività delle società. La parte restante sarà garantita con specifica fidejussione a carico dell’operatore che si aggiudicherà la gara di privatizzazione di Tirrenia stessa. Sgombrato il campo da questo tema, la Regione Toscana conferma che l’iter di privatizzazione della Toremar prosegue con le tappe successive alla firma dell’Accordo di Programma procedimentale.
«Toremar è già stata trasferita alla proprietà regionale e stiamo acquisendo tutti gli elementi costitutivi e preparando il necessario subentro negli organi gestionali - ha proseguito l'assessore Conti-. Fondamentale nell’immediato è anche l’acquisizione dei provvedimenti relativi agli accosti che abbiamo richiesto all’Autorità Portuale di Piombino e che costituiscono il vero capitale della società». In parallelo la Regione procederà alla preparazione della parte di bando che riguarda l’affidamento dei servizi per i prossimi 12 anni, ed in questa fase sarà assicurata la disponibilità ad un confronto serio sulle esigenze e sugli obiettivi dell’Arcipelago, che gli uffici tradurranno nelle previsioni del bando di gara. «Domani, 12 dicembre, saremo all’Elba - ha concluso Conti -, in occasione di un’iniziativa della CNA proprio sulla continuità territoriale, per avviare un dibattito che coinvolgerà gli amministratori in rappresentanza delle comunità locali e tutto il mondo associativo che appare animato da un positivo fermento e da una voglia di sintesi costruttiva delle esigenze in rappresentanza del tessuto economico e sociale elbano.» Francesca Calonaci