Concerto a sostegno dei progetti AVSI

I Musicisti del Maggio Musicale Fiorentino, diretti dal M° Domenico Pierini, al Teatro Verdi di Firenze, il 26 febbraio, alle ore 21

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 gennaio 2010 19:23
Concerto a sostegno dei progetti AVSI

Venerdì 26 febbraio 2010, alle ore 21.00, presso il Teatro Verdi di Firenze, in Via Ghibellina 99, si svolgerà la serata benefica titolata “La dimora dell’io”. Protagonisti della serata-concerto saranno i Musicisti del Maggio Musicale Fiorentino, diretti dal M° Domenico Pierini, e il M° Marco Zurlo, violino solista. Il M° Domenico Pierini, direttore dell’Orchestra, è spalla dei primi violini del Maggio Musicale Fiorentino; collabora con i nomi più prestigiosi della scena musicale contemporanea e suona sotto la direzione delle più prestigiose bacchette, da Severino Gazzelloni, a Giuseppe Sinopoli, a Daniel Oren, a Seiji Ozawa, a Zubin Mehta, solo per citarne alcuni.

Da diversi anni si dedica, con brillanti successi e con ampi consensi di pubblico e critica, alla direzione d’orchestra, spinto dalle direttive del caro M° Sinopoli e, recentemente, dalle indicazioni tecnico-musicali del M° Zubin Mehta. Violino solista sarà il M° Marco Zurlo, spalla dei secondi violini del’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Diplomatosi al Conservatorio “G. Verdi” di Torino, ha unito alla carriera solistica quella orchestrale; si è esibito, nella prima veste, con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, con i Solisti Veneti, con i Solisti Fiorentini.

Come orchestrale, con il Maggio Musicale, effettua tournèes nazionali ed internazionali, collaborando con i più prestigiosi direttori del nostro tempo, da Daniel Barenboim a Seiji Ozawa, a Claudio Abbado, a Zubin Mehta. Per questo evento, a sostegno della persona, dell’educazione e dello sviluppo, tre delle grandi eccellenze musicali toscane – il M° Pierini, il M° Zurlo e i Musicisti del Maggio Musicale Fiorentino – saranno unite nella speranza di realizzare importanti progetti di alto valore morale e civile, confermando e ribadendo il proprio impegno verso queste realtà. Questo concerto, quarto appuntamento consecutivo dalla nascita dell’iniziativa, è a totale beneficio della realizzazione dei progetti di AVSI, l’Associazione dei Volontari per il Servizio Internazionale, ed è dedicato a Graziano Grazzini, consigliere comunale e, successivamente, provinciale di Firenze, prematuramente scomparso nel settembre 2006 ma promotore delle Associazioni e delle Istituzioni che, tutt’oggi, sostengono l’iniziativa. La manifestazione ha il patrocinio del Comune di Firenze, della Provincia e della Regione Toscana; è realizzata dalla collaborazione tra diverse realtà, quali: il Banco Alimentare della Toscana, la Compagnia delle Opere, l’Associazione “Nel segno di Graziano”, AVSI Point di Firenze e l’Associazione “La Goccia”. Il programma della serata prevede l’esecuzione del Concerto per violino e orchestra in Re Maggiore op.

61 di Ludwig van Beethoven e la Sinfonia n. 104 in Re Maggiore “London” di Joseph Haydn, un omaggio al compositore tedesco nel 200° anniversario dalla morte. Il titolo della serata, “La dimora dell’io”, prende spunto da una profonda meditazione che Don Giussani, ascoltando il capolavoro beethoveniano op. 61, ha espresso nella sua collana discografica “Spirto Gentil”: «…il Concerto per violino e orchestra, con quel tema fondamentale che percorre tutto il pezzo: la vita dell’uomo è segnata dalla melodia dell’orchestra, dalla quale per tre volte il violino fugge per affermare se stesso e dalla quale per tre volte viene ripreso fino a riposare in pace, quasi dicesse: “finalmente!”… Il violino è l’uomo che spera nelle sue forze momentanee, sempre concepite come isolate, più che nel comune tentativo dettato da un’origine e da un destino condivisi… Comunque la si concepisca, non può essere giusta l’autonomia dell’individuo, proprio perché come tale non ha vera origine né destino e quindi non può creare storia; può suscitare un momento di emozione nel tempo, ma, subito dopo aver squassato la superficie dell’acqua non può fare nulla, non riesce ad avere un fine.

Lo struggimento che il tema fondamentale del Concerto suscita è l’emblema dell’attesa di Dio che l’uomo ha.». Il concerto è a favore della realizzazione dei progetti AVSI, un’organizzazione non governativa senza fine di lucro, nata nel 1972, impegnata con 111 progetti di cooperazione allo sviluppo in 39 paesi del mondo. I volontari AVSI mirano alla raccolta di fondi e a far conoscere il loro lavoro nel mondo a favore delle popolazioni più fragili. Gesti effettivi che, in questi ultimi 15 anni, hanno permesso di realizzare opere straordinarie in molti angoli del mondo.

Gocce che hanno formato e che formano un oceano reale, concreto, tangibile, visibile. Questa realtà, infatti, si fonda su “la prima Tenda”, un banchetto allestito fuori da un supermercato in Lombardia, alla fine degli anni ’50, quando i giovani studenti guidati da Don Luigi Giussani andavano nella periferia povera di Milano a compiere semplici ma esemplari gesti di carità, ben lontani da ogni sorta di egoismo. L’incasso della serata sarà a totale beneficio dei progetti sostenuti da AVSI, nella Campagna Tende 2009/10. Il titolo della Campagna è “Crisi o sviluppo: la persona fa la differenza”.

I progetti in corso di realizzazione sono ben 4: la mensa e il centro per mamme e bambini in Messico, a Oaxaca; la scuola secondaria per i ragazzi di Kireka, in Uganda, a Kampala; la Banca del Riso per le famiglie degli agricoltori in Birmania, nell’Ayeyarwaddy; il sostegno a distanza per i bambini delle scuole in Terra Santa. La manifestazione, in tutte le precedenti edizioni, ha fatto registrare il “tutto esaurito” e ha ottenuto il plauso delle maggiori personalità della vita fiorentina contemporanea, dal Sindaco della città al Direttore del quotidiano La Nazione, Dr.

Mascambruno. Quello che abbiamo fatto grazie a voi, alla vostra partecipazione all’evento dello scorso anno, “L’irrompere di un avvenimento”, nel sito, nella sezione “Tende”. Vi aspettiamo numerosi. Per l’acquisto dei biglietti è possibile rivolgersi al Box Office o alla Biglietteria del Teatro Verdi. Biglietteria del Teatro Verdi, Via Ghibellina 99, tel. 055 21 23 20 / 055 23 96 242, fax 055 28 84 17, aperta dal lunedì a sabato, con orario 10-13 / 16-19. Box Office, Via Alemanni 39, tel.

055 21 08 04, aperto il lunedì, dalle 15 alle 19.30, dal martedì al sabato, dalle 10 alle 19.30. Coloro che, pur non potendo prendere parte alla serata, volessero contribuire alla realizzazione di questi progetti possono effettuare una Donazione: Banca Popolare di Milano Agenzia 026 – Piazza Duca D’Aosta 8/2 – Milano, IBAN IT 61 C 055 84 01 62 60 000 000 19 000, oppure tramite CC postale n° 522474, intestato ad “AVSI solidarietà”, oppure attraverso Donazioni online, dal sito, con causale “Tende 2009/10”.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza