Per la prima volta oggi il Comune di Firenze ha riunito intorno allo stesso tavolo gli operatori del turismo e le maggiori istituzioni culturali della città, con l’obiettivo di mettere a punto un piano di programmazione, coordinare gli eventi e migliorare l’offerta turistica del territorio. Una prassi di lavoro nuova, innovativa nel metodo e nel merito, perché finalmente tutti i soggetti possano dialogare, scambiare informazioni e condividere proposte operative. All’iniziativa, organizzata stamani dal vicesindaco Dario Nardella all’altana di Palazzo Strozzi, oltre all’assessore alla cultura Giuliano da Empoli e all’assessore al turismo della provincia Giacomo Billi, hanno partecipato fra gli altri la soprintendente al Polo Museale Cristina Acidini, il sovrintendente del Maggio Francesco Giambrone, il presidente di Firenze Fiera Carlo Bossi, l’ad di Pitti Immagine Raffaello Napoleone, il direttore della Fondazione Strozzi James Bradburne, il vicepresidente di Assindustria Riccardo Zucconi, il presidente di Federalberghi Francesco Bechi, il presidente di Promofirenze Ranieri Pontello, il direttore di Toscana Promozione Stefano Giovannelli, il direttore della mediateca Stefania Ippoliti, il direttore della Pergola Riccardo Ventrella, il direttore di Ex3 Sergio Tossi, oltre ai rappresentanti della Regione, della Camera di Commercio, delle guide turistiche, di Confcommercio e Confesercenti.
Una quarantina di operatori qualificati che hanno concordato sulla assoluta necessità di condividere un nuovo metodo di lavoro, per rispondere sia alle nuove sfide di un mercato sempre più competitivo, sia alla crisi internazionale che investe anche il settore turistico; insomma per fare in modo che l’offerta che viene da Firenze possa convincere i turisti non solo a venire, ma a restare in città più giorni e poi a ritornare. “Siamo molto soddisfatti della qualità della partecipazione e degli interventi – ha spiegato il vicesindaco Nardella - E’ il primo di una serie di appuntamenti che organizzeremo nel corso dell’anno e che coinvolgeranno poi anche il turismo sociale, quello religioso, quello sostenibile.
Naturalmente il forum di stamani non intende sostituire gli organi istituzionali esistenti, ma supportarli; soprattutto per quanto riguarda il problema dei tempi, che nel settore turistico sono fondamentali, soprattutto a livello internazionale. Abbiamo verificato un deficit di scambio di informazioni che va assolutamente colmato, se vogliamo che Firenze possa essere una meta realmente competitiva”. Primo anche se parziale banco di prova (vista l’imminenza) sarà la prossima edizione del Maggio Musicale Fiorentino, “per la quale – ha detto Nardella – tutti devono attivarsi, perché sia un evento che si allarga e coinvolge l’intera città”. (ag)