La Csa-Ospol Polizia Municipale Firenze esprime forti preoccupazioni per i lavoratori (e rispettive famiglie) del Comune di Firenze a causa dello scenario che si sta delineando. “L’amministrazione comunale fiorentina – si legge in un comunicato diramato dal sindacato - paventa, infatti, il congelamento dei pagamenti di prestazioni lavorative (indennità di disagio notturno/festivo, il premio relativo alla produttività, oltre alle progressioni economiche, e così via) già svolte e sottoscritte in un accordo integrativo decentrato.
Ciò dovrebbe interessare tutti i dipendenti comunali, ed i lavoratori della Polizia Municipale saranno quelli che ci rimetteranno di più. Già il Ministro Brunetta ha penalizzato la categoria decurtando dagli stipendi la quota parte delle indennità in caso di malattia, nonostante questi lavoratori siano quotidianamente, di giorno, di notte, la domenica e tutte le festività, al freddo e sotto la pioggia”. A livello locale “un’altra mazzata” “Ci appare assurdo come, sul totale dei dipendenti pubblici, si vada maggiormente a colpire quella parte che quotidianamente sta sulla strada per la sicurezza dei fiorentini”, aggiunge la nota. “Agli appartenenti al Corpo della Polizia Municipale di Firenze è stato richiesto – fanno sapere dalla Csa-Ospol - un grosso impegno per l’attuazione della pedonalizzazione del Duomo, per la sorveglianza degli incroci in una situazione di traffico già caotica di per sé ed ancor più congestionata in questo periodo natalizio, un impegno massiccio per gli avvenimenti previsti per la notte del 31 dicembre, senza dimenticare lo sgombero della scuola occupata in viale Guidoni, l’emergenza neve e così via.
Se il sindaco ha in mente molti progetti per 'restituire la città ai fiorentini', ove sarà sempre necessario l’impiego della Polizia Municipale in maniera massiccia, non potrà non considerare che molti di questi lavoratori hanno famiglie, figli e mutui da pagare. Cosa faranno tanti di questi lavoratori 'fiorentini' quando arriverà la rata del mutuo in scadenza avendo già fatto i conti sugli stipendi per i quali hanno già lavorato per l’intero 2009?” Ovviamente il sindacato sarà al fianco dei lavoratori nella manifestazione del proprio dissenso e nelle forme di contestazione scelte.