Sono intervenuti per un’auto in sosta sul marciapiede in via Doni ma una volta arrivati sul posto gli agenti di Polizia municipale si sono resi conto che il veicolo era una “vecchia conoscenza”. Si trattava infatti di una vettura già al centro di indagini effettuate dai vigili perché proprietà di un uomo senza patente che dava questo e altri mezzi in uso ad extracomunitari senza permesso di soggiorno. Pertanto ieri mattina sono scattati ulteriori controlli che hanno portato all’individuazione di un cittadino ecuadoregno già colpito da un provvedimento di espulsione e al sequestro dell’auto.
La vicenda risale a qualche mese fa quando i vigili hanno scoperto che un uomo con patente di guida sospesa risultava intestatario di numerosi veicoli che dava in uso a cittadini extracomunitari privi di permesso di soggiorno e spesso dediti ad attività criminose in concorso fra di loro. L'esito delle indagini è stato comunicato alla Procura della Repubblica di Firenze all'inizio dell'ottobre scorso ma l’attività di ricerca dei veicoli non si è mai fermata. Ed ieri uno dei mezzi è stato trovato.
Mentre gli agenti erano impegnati negli accertamenti di rito, si è avvicinato un cittadino ecuadoregno. L’uomo ha dichiarato di poter contattare il proprietario del veicolo e, a richiesta dei vigili, non è stato in grado di esibire né il permesso di soggiorno né un documento di identità. Dai controlli effettuati è risultato che l’uomo era in libertà vigilata e destinatario di un provvedimento di espulsione per cui è stato accompagnato al comando per le pratiche del caso. Dopo il cittadino dell’Ecuador si è presentato anche l’intestatario del veicolo, già al centro di indagini per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina: questi non ha saputo dare informazioni sulla persona che effettivamente aveva il veicolo in affidamento, né tanto meno ha potuto indicare una persona che poteva provvedere al ritiro nel caso in cui fosse stato rimosso e portato in depositeria.
Visto che da controlli è emerso che i veicoli rimossi in precedenza sono stati ritirati da cittadini extracomunitari, per impedire la prosecuzione dell’utilizzo illecito, l’auto è stata sequestrata e portata in depositeria a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. (mf)