“Dal 25 ottobre, con la pedonalizzazione di piazza Duomo, aprirà un nuovo centro. La chiusura ai mezzi di trasporto è prima di tutto un’operazione culturale. Non a caso chiuderemo la piazza con un concerto di musica sacra del Maggio Musicale, diretto dal maestro Ozawa, all’interno della cattedrale”. Lo ha detto oggi il sindaco Matteo Renzi presentando la pedonalizzazione di piazza Duomo insieme all’assessore alla mobilità Massimo Mattei, al comandante della Polizia municipale Massimo Ancillotti, al presidente di Ataf Filippo Bonaccorsi e ai dirigenti comunali Vincenzo Tartaglia e Giacomo Parenti.
La piazza sarà pedonalizzata domenica 25 ottobre. Per l’occasione il Battistero e il Duomo saranno aperti fino a mezzanotte e il corteo storico sfilerà con gli sbandieratori e il Gonfalone della città. Nello stesso giorno sarà aperto fino alle 24 anche Palazzo Vecchio per l’iniziativa “Il Palazzo dei fiorentini”, l’apertura straordinaria e gratuita del Palazzo ai cittadini nati o residenti a Firenze e provincia. Piazza Duomo sarà totalmente pedonalizzata: potranno transitarvi solo le biciclette e i mezzi di soccorso.
L’unica parte che resterà aperta agli autobus è l’angolo fra via dell’Oriolo, che cambierà senso di marcia, e via del Proconsolo, mentre i fiaccherai avranno la loro postazione in via de’ Pecori. Via Martelli e via Cerretani saranno pedonalizzate e chiuse al traffico con delle catene in attesa che, in alcuni mesi, vengano installati i pilomat. I taxi, invece, potranno utilizzare gli itinerari tradizionali, ma non transiteranno in Borgo San Lorenzo perché sarà chiuso al traffico. “Con la pedonalizzazione dell’area del Duomo siamo di fronte alla principale rivoluzione del trasporto - ha aggiunto il sindaco -.
Su 63 linee di Ataf 22 cambieranno, vale a dire che un terzo di esse verranno modificate, e saranno riorganizzate per portare gli utenti ancora in centro. Utenti che, però, dovranno fare dei tratti di strada a piedi in più per arrivare nel cuore della città”. “Piazza Duomo smetterà di essere considerata come il principale spartitraffico cittadino - ha concluso Renzi - e tornerà alla sua funzione originaria, quella di piazza. È evidente che inizialmente, almeno nei primi quindici giorni, ci saranno dei disagi.
Ne siamo pienamente coscienti e sappiamo che non tutto andrà bene nonostante gli studi che abbiamo fatto. Avremo, però, un paio di mesi per fare dei correttivi, se serviranno”. (fp)