«Entro marzo 2010 il bando di gara per l'affidamento di Toremar sarà pronto». Così questa mattina l'assessore ai trasporti ed infrastrutture della Regione Toscana, Riccardo Conti, ha aperto i lavori della Consulta del mare, convocata a Livorno che aveva tra i temi all'ordine del giorno proprio la vicenda della compagnia marittima toscana. Di fronte ad alcuni sindaci della costa, l'assessore ha fatto il punto sulla vicenda Toremar ribadendo le priorità toscane ed i prossimi passaggi. «I cardini della gara – ha spiegato l'assessore Conti – sono rappresentati dalla linea garantista della Regione, dalla qualificazione di servizi, dal rinnovo della flotta, ma anche dal rispetto per la clausola sociale ed il ribasso, che potrà essere di doppia natura, ossia economico oppure con un'offerta di servizi aggiunt ivi oltre a quelli previsti dal bando stesso.
Ci tengo a precisare – ha proseguito Conti – che la Regione non torna sulla sua decisione, non è un armatore. Il percorso di privatizzazione della società va avanti, con un bando a doppio oggetto che stileremo entro fine legislatura; del contenuto ne parleremo anche con le categorie interessate ed i comuni. Nel bando sarà necessario chiarire anche questioni come quella del riservato dominio sulle navi, le sanzioni da fare nell'ipotesi di abbandono del servizio da parte dell'armatore». Infine, durante la Consulta è stato posto il problema delle tariffe e l'assessore Conti ha ricordato che l'accordo firmato il 3 novembre scorso stabilisce il necessario rispetto delle tariffe minime che sono di competenza normativa del CIPE.
Il CIPE stabilisce le modalità con cui si forma un tariffa minima, ossia fornisce un metodo di calcolo che tiene conto tra l'altro dei servizi a bordo, del carburante, della lunghezza della tratta. La Regione, dal canto suo, sarà tenuta a vigilare perché tali tariffe e modalità vengano rispettati per tutti i 12 anni di contratto. Francesca Calonaci