In 37 minuti si raggiungerà Bologna, in 1 ora e 45 Milano, in 2 ore e 45 Torino, in 2 ore Venezia: con l’avvio dei nuovi treni veloci, dal prossimo 13 dicembre per Firenze si apre una nuova era, una vera rivoluzione nella mobilità delle persone e dei mercati. Proprio per illustrare le novità e le opportunità che si aprono per la città e per la regione in ambito turistico ed economico, stamani in Palazzo Vecchio Trenitalia e l’amministrazione comunale hanno organizzato il workshop “Firenze più vicina al mondo: Alta velocità, il 13 dicembre partono le Frecce”, chiamando nel Salone dei Dugento le agenzie di viaggio della Toscana, insieme al vicesindaco Dario Nardella, al direttore della Divisione passeggeri di Trenitalia Giovanni Sciarrone e del direttore dell’Apt Lara Fantoni. Un’occasione per il vicesindaco anche per presentare agli agenti di viaggio e le associazioni degli albergatori di tutta la regione la pedonalizzazione di piazza del Duomo e per fare il punto sulle prossime iniziative.
“Dal 13 dicembre è come se improvvisamente si abbattessero le barriere, come se l’Italia si accorciasse, come se sparisse la conformazione geografica del paese – ha detto Nardella –. Tutto questo potrebbe spaventarci, perché anche i concorrenti si avvicinano e perché aumenterà la competizione: ma noi siamo pronti e non abbiamo niente da temere. L’Alta velocità è per Firenze, per la Toscana e per il nostro turismo una grande opportunità, da recepire nel migliore dei modi, anche sviluppando nuove sinergie con le altre città”.
E Firenze ha deciso di cogliere queste opportunità fin da subito, ha spiegato il vicesindaco, organizzando le iniziative per il Capodanno insieme a Bologna: “Sarà la prima festa che si svolge contemporaneamente in due città, collegate dal Frecciarossa, con grandi artisti che passeranno da una piazza all’altra”. Questa è la strada da seguire, ha sottolineato Nardella: “siamo convinti che con manifestazioni del genere si possa lanciare un segnale chiaro, perché nella dimensione internazionale Firenze, Bologna o Milano non sono avversari ma alleati.
Basta pensare all’appuntamento dell’Expo 2015”. Il vicesindaco ha poi ricordato le novità e i progetti in campo: il passaggio della Fortezza da Basso agli enti locali, con il Comune di Firenze che diventerà socio di maggioranza di Firenze Fiera; la collaborazione con l’Apt e l’imminente avvio della Carta musei; le iniziative da avviare con le Ferrovie, a partire dal miglioramento delle stazioni di Santa Maria Novella e a Campo di Marte, dove si fermeranno i nuovi treni veloci: “Santa Maria Novella va presentata come la porta d’ingresso della Toscana per il turismo di qualità – ha detto Nardella – da parte nostra abbiamo già migliorato il servizio taxi, per evitare code e disservizi; faremo altrettanto anche per Campo di Marte, perché non resti isolata e difficilmente fruibile.
Il nostro comune obiettivo è quello di aumentare il flusso dei passaggi e la permanenza dei turisti a Firenze, dobbiamo lavorare insieme per questo”. (ag)
