«Scongiurata la soppressione dell’intercity sulla tratta Roma, Orvieto, Chiusi, Firenze». Lo annunciano con soddisfazione gli assessori regionali ai trasporti della Toscana, Riccardo Conti, e dell’Umbria, Giuseppe Mascio, che nei giorni scorsi avevano chiesto all’amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, un incontro per evitarne la cancellazione. L’intercity Roma Firenze delle 17,55 da metà dicembre verrà sostituito da un nuovo Intercity che partendo dalla Capitale alle 18,20 raggiungerà Orvieto cinquanta minuti dopo, poi Chiusi (alle 19.30), Arezzo e Firenze.
«I competenti uffici delle due Regioni – affermano gli assessori – sono riusciti ad individuare forse la sola traccia disponibile lasciata dal traffico ad alta velocità. Il nuovo servizio – spiegano - ha un orario di partenza utile alle esigenze dei tanti pendolari umbri e toscani che si muovono su questa tratta e presenta una lieve riduzione dei tempi di percorrenza rispetto al precedente». Rimane invece aperta – per Conti e per Mascio – la questione della durata del contratto di servizio per gli intercity e gli Eurostar regolato dal ministero dei trasporti.
Il rinnovo ogni sei mesi del contratto, e quindi la necessità per gli utenti di doversi ogni volta riorganizzare in relazione alla modifica dei servizi, è causa – secondo gli assessori – di notevoli disagi e difficoltà. Per questo nel corso di un recente incontro a Chiusi, gli assessori ai trasporti delle due Regioni, insieme ai sindaci di Orvieto e Chiusi e ai competenti assessori delle Province di Perugia, Terni, Siena e Arezzo, hanno chiesto al ministro un incontro sulla questione. L’obiettivo è di verificare se esistano le condizioni per prevedere anche per Intercity ed Eurostar contratti di servizio pluriennali, come accade per i treni regionali ed interregionali in capo alle Regioni, e quindi evitare fibrillazioni e ripercussioni negative sull’intero comparto. Francesca Calonaci