Non si fermano le adesioni alla manifestazione cittadina di sabato 28 novembre, con partenza alle ore 15:30 da piazza San Marco, oganizzata dal coordinamento di comitati, associazioni e cittadini contro il progetto di sottoattraversamento AV di Firenze. Dopo che nei giorni scorci aveva aderito perUnaltracittà, fra ieri ed oggi ecco la conferma della presenza di Spini per Firenze. “Insieme ai cittadini che parteciperanno alla manifestazione diremo no al progetto dell’Alta Velocità così come progettato e pianificato negli ultimi anni, e continueremo a sostenere, come già proposto in Consiglio comunale, la necessità di un dibattito pubblico e un confronto comparativo tra le diverse opzioni alternative presentate spontaneamente da gruppi e singoli cittadini.
Da subito vorremmo che il Comune facesse chiarezza sulle reali intenzioni in merito alla Stazione Foster progettata nell’area ex-Macelli: il sindaco ha annunciato di voler cancellare la Stazione e trasformarla in una fermata da collocare in area Fortezza ma i lavori stanno andando avanti e il 17 novembre sono stati autorizzati lavori in via Circondaria proprio per la stazione Foster” si legge in un comunicato diramato dal gruppo presente in Palazzo Vecchio. "Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare alla manifestazione cittadina contro il sottoattraversamento di Firenze".
E' l'appello della capogruppo di perUnaltracittà Ornella De Zordo alla vigilia del corteo organizzato per domani - sabato 28 novembre, con partenza alle ore 15.30 da piazza San Marco - dai cittadini della Consulta Tav, coordinamento di comitati, associazioni e cittadini contro il progetto di sottoattraversamento AV di Firenze. “E' un appuntamento molto importante per dire 'no' ad un progetto costosissimo e soprattutto fortemente rischioso per la città. Firenze ha assoluto bisogno di un progetto alternativo al tunnel - ha sottolineato De Zordo - da sempre ci battiamo contro questa assurda opera e domani faremo sentire di nuovo la nostra voce".
Anche Italia Nostra aderisce alla manifestazione. "L’Associazione - si legge in una nota diffusa da Mariarita Signorini, membro di Giunta nazionale - è impegnata da anni contro il sottoattraversamento Av di Firenze e ha aderito fin dagli esordi alla Consulta Tav, composta dal coordinamento di comitati, associazioni e cittadini contro questo progetto di altissimo impatto ambientale, inutile, costosissimo, che potrebbe mettere in serio pericolo case e monumenti della città tutelata dall’Unesco.
Di sicuro metterà in gioco la qualità della vita e della salute dei cittadini a causa di una cantierizzazione che durerà almeno 15 anni, mentre già si registra lo sforamento della soglia limite per il Pm10 per ben 73 volte solo nell'anno in corso".
E così, a ventiquattro ore circa dalla manifestazione, oltre a tutti i soggetti costituenti la Consulta (genitori scuola Rosai - Coordinamento Spontaneo Genitori scuola G.Rodari - Comitato contro il sottoattraversamento TAV - Cittadini per Firenze - Cittadini per gli alberi - Comitato Ex Panificio Militare - Comitati dei Cittadini area fiorentina - San Salvi chi può - Italia Nostra - Firenze a 5 Stelle - Comitati dei Cittadini Quartiere 4) hanno aderito ufficialmente alla manifestazione:
Nell'immagine, d'archivio, l'area degli ex Macelli.