Calzaturiero e marchio “Made in Italy”: in vigore la nuova legge per difendere i prodotti italiani da contraffazioni e tarocchi. Lotta dura contro i prodotti che si spacciano per “Made in Italy” quando in realtà, sono prodotti in altri paesi, con metodi e materiali che dell’italianità non hanno nulla. Dall’11 novembre infatti, il Decreto Legge 25 settembre 2009, n.135, stabilisce che solo i prodotti per i quali il disegno, la progettazione, la lavorazione e il confezionamento sono realizzati esclusivamente sul territorio italiano possono essere messi in vendita con l'indicazione “Made in Italy”.
L’uso improprio costituirà reato penale. Cna Federmoda ha organizzato un incontro per informare le imprese del settore della Provincia di Lucca, sulla nuova normativa che si terrà martedì 1 dicembre, nella sede Provinciale di via Romana, 615/P dalle ore 21 alle 22. A conclusione della riunione (dalle 22 alle 23) si terrà il corso per le imprese del settore calzaturiero, con una serata dedicata alle strategie del marketing del prodotto e sulle conseguenti manovre competitive capaci di realizzare rapporti prodotti-mercati performanti.
Saranno inoltre illustrate le tecniche di analisi e valutazione del portafoglio prodotti in un superamento dei mercati di massa, di prodotti seriali, di uniformità di comportamenti di acquisto e di subalternità dei consumatori e dove i prodotti valgono anche per i segni ed i valori simbolici che incorporano. Per informazioni o per adesioni, le aziende interessate possono rivolgersi agli uffici della C.S.A, dal lunedì al venerdì (ore 9-13;14:30-18): Lucca - dottoressa Debora Domini telefono 0583.4301116, e-mail csa@cnalucca.it, fax 0583.490505.