"Con la nuova ordinanza contro i mendicanti l'ammistrazione di fatto si allinea alle politiche securitarie già intraprese dalla scorsa amministrazione". Lo ha detto Ornella De Zordo nel commentare l'ordinanza "anti-mendicanti" presentata oggi dall'assessore Massimo Mattei. "Ricordiamo, e rivendichiamo, la grande opposizione politica e sociale e le reazioni di indignazione che il provvedimento di Cioni ha suscitato - ha proseguito De Zordo - riteniamo grave che si scelga di continuare sulla stessa strada, con un assurdo accanimento punitivo che colpisce chi per lo più è vittima di situazioni di disagio e povertà.
Disagio e povertà che crescono, con una crisi che si fa sentire soprattutto nelle fasce più deboli della popolazione. Meglio sarebbe stato impegnare energie e risorse per cercare di contenere e risolvere i problemi sociali ed umani alla base di comportamenti cosiddetti 'marginali', comportamenti forse da nascondere nella vetrina della 'bella Firenze', senza preoccuparsi delle vite, delle storie, delle difficoltà che stanno dietro ognuna di quelle marginalità. Risulta poi grottesco pensare una nuova ordinanza che ribadisce un regolamento già in vigore.
Qualcosa non funzionava? Dubbi di legittimità del regolamento o nuovo protagonismo?" (ag)