Si aprirà con le comunicazioni dei consiglieri e domande di attualità il consiglio comunale di oggi pomeriggio. Seguirà la comunicazione dell'assessore sicurezza e vivibilità urbana Cioni sul progetto "Qualità di sicurezza. La Polizia Municipale di Quartiere. Il marketing urbano di Firenze". "Non è possibile giocare con la sicurezza dei cittadini: sono necessari maggiori garanzie ed un controllo del territorio più capillare. Obiettivi che possono essere raggiunti con la completa attuazione del progetto del vigile di quartiere da parte dell'Amministrazione Comunale.
Per fare questo, è necessario dotare tutti i quartieri fiorentini di adeguate risorse, sia per quello che riguarda il personale di vigilanza che i mezzi da utilizzare". È quello che chiede il consigliere comunale di Forza Italia, Marco Stella rivolgendo una mozione al sindaco e chiedendogli l'attuazione del progetto del vigile di quartiere. "È opportuno che dal dibattito in consiglio comunale scaturiscano proposte per le nuove condizioni in cui il clima cittadino si sta modificando anche a Firenze.
Il rischio che corriamo è di non sapere aggiornare, nonostante il ruolo di rappresentanti delle istituzioni, il giudizio e la cognizione di causa che determinano malessere nella comunità e la sfiducia nelle scelte politiche. Mi riferisco a quando, piuttosto che affrontare le questioni, ci soffermiamo su parole come: lavavetri, mendicanti statue viventi, sentinelle del territorio, ecc.". È quanto sostiene la consigliera comunale del PD, Susanna Agostini, presidente della commissione politiche sociali e della salute.
"Non è utile accanirci sulle sfaccettature semiotiche bensì è necessario contribuire alla soluzione dei problemi veri vissuti dalle persone e dalle famiglie e se ne potrà discutere anche nella commissione politiche sociali e della salute - prosegue Susanna Agostini -. Questo, secondo me, è il ruolo di chi viene eletto sia esso di maggioranza che di opposizione. Si ha invece la sensazione che si aspetti l'azione di un assessore, magari protagonista convinto delle strategie cittadine, per avviare un'azione politica di antagonismo e sterile contrasto.
Vivere nel centro fiorentino ci fa capire che qualcosa deve essere fatto, decidiamo insieme cosa ma non nascondiamoci dietro al paravento dei sistematici: questo NO!".
Unaltracittà/Unaltromondo ha chiesto al sindaco, con un'interrogazione urgente, di comunicare con trasparenza ai fiorentini i nomi delle 630 'sentinelle', operanti in città, e i criteri con i quali siano state individuate. Allo stesso tempo Ornella De Zordo chiede al sindaco Domenici di conoscere quale genere di reati siano stati segnalati in questi anni e che esito ha avuto l'opera della polizia municipale.
L'interrogazione trae origine dalla dichiarazione dell'assessore Cioni che ha ammesso che, sin dal 2004, stanno operando sul territorio 630 persone in diretto contatto con l'amministrazione con lo scopo di informare e segnalare comportamenti considerati 'devianti', non si sa con quale metro di giudizio, attuati da altri cittadini.