Lo stato di crisi economica che sta interessando i principali settori produttivi del paese tocca in particolar modo quello agricolo ed agro-alimentare, determinando una perturbazione dei prezzi a carico delle principali produzioni toscane e soprattutto fiorentine. Per affrontare questa crisi ed evitare che produca effetti di tipo sociale, economico e ambientale, anche nel lungo periodo, l’assessore provinciale all’Agricoltura Pietro Roselli presenterà oggi una mozione della Giunta che verrà discussa nel corso del Consiglio provinciale. La mozione sulla crisi di mercato dei prodotti agricoli ed agroalimentari nella provincia di Firenze propone l’adozione da parte della Regione Toscana e del Governo, di misure straordinarie ed urgenti a favore delle imprese agricole locali, finalizzate a fronteggiare il grave stato di crisi dei mercati di prodotti agricoli di interesse locale.
Tra gli interventi richiesti: l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato, la sospensione o l’esonero parziale del versamento di contributi previdenziali ed assistenziali dovuti dall’imprenditore agricolo o coltivatore diretto per sé e per i propri lavoratori, il sostegno pubblico alle polizze assicurative che contengano la copertura del rischio di mercato. “Ritengo che i parametri per l’erogazione degli aiuti relativi al regime de minimis, ovvero di minima entità, attualmente vigenti presso la Regione Toscana, il Governo e la Commissione Europea, siano inadeguati a fronteggiare l’eccezionalità e la portata dello stato di crisi in cui versano i mercati dei prodotti agricoli ed agroalimentari delle aree rurali del nostro territorio”, dichiara l’Assessore Roselli.
“Occorre aumentare il sostegno pubblico delle aziende in difficoltà attraverso l’attivazione di una serie di progetti di supporto a livello economico e finanziario”. La foto, d'archivio, è tratta dall'album di Teo's Photo su Flickr.