Mentre il sindaco Renzi, durante il forum a Repubblica, ha dichiarato di intenedere procedere alla formulazionme di un nuovo piano, il Pd non ritiene utile verificare gli atti riguardanti le nuove proposte di delibera e le nuove variazioni urbanistiche che vedono protagonista la società Quadra. E' di oggi la bocciatura dell’ordine del giorno che chiedeva di verificare la regolarità degli atti ancora da approvare. "Tutto come se nulla fosse accaduto in questo ultimo periodo e non ci fosse tutt’oggi un’inchiesta in corso -dichiara il consigliere Emanuele Roselli- Una verifica amministrativa degli atti in cui è coinvolta Quadra, soprattutto se presentati nel precedente consiglio comunale, era una cosa più che doverosa – ha osservato Roselli –.
Errare è umano ma perseverare è diabolico, specialmente in un contesto in cui il dubbio è più che legittimo. Evidentemente l’autocritica politica all’interno del Pd è finita ancora prima di cominciare. Dopo la bocciatura della commissione di indagine della scorsa settimana il Partito Democratico ha fatto un altro passo indietro sulla strada della trasparenza” ha concluso Roselli. Oggi il consiglio ha votato anche contro l'adozione di una bozza di codice etico per il settore urbanistico.
La bozza prevedeva che dipendenti dell'urbanistica e componenti della commissione urbanistica non dovessero avere rapporti non dichiarati nè diretti nè attraverso parenti e sostenitori con imprenditori del settore urbanistico con interessi nell'amministrazione. "Calata ogni maschera. Il PD di Renzi, Bonifazi e Formigli continua ad essere contrario all'etica nell'urbanistica -ha dichiarato il consigliere del PdL Giovanni Donzelli del PDL- In pratica se fosse stata vigente in passato avremmo saputo ufficialmente del rapporto tra Quadra e Formigli e una brutta pagina non sarebbe mai stata scritta.
Con la bocciatura di oggi il PD mantiene aperta la possibilità che in futuro possano esistere nuovamente altre QUADRA vicine ai consiglieri e al partito." "Il Gruppo del Pd insieme a tutta la maggioranza del Comune di Firenze hanno votato contro la mozione presentata dal nostro gruppo consiliare che chiedeva testualmente alla Giunta di intraprendere su basi completamente nuove l'elaborazione operativa del Piano Strutturale e del Regolamento Urbanistico in modo da porre fine a norme urbanistiche che permettono operazioni di densificazione urbanistica degli isolati, di invasione delle zone del parco delle olline, di deformazione degli standard e delle norme sui servizi." Lo ha detto il consigliere della Lista Spini per Firenze Grassi "L'approvazione di un atto, come quello da noi presentato, chiaro e semplice avrebbe potuto essere un ottimo indirizzo politico al sindaco da parte del consiglio comunale in vista della Giunta di martedì prossimo che discuterà gli indirizzi per l'urbanistica del futuro a Firenze.
Forse la maggioranza in Palazzo Vecchio, vuole un Piano Strutturale e un Regolamento Urbanistico che sia simile a quello che presentò Domenici nello scorso mandato ?"