Al Teatro Puccini è pervenuta recentemente l’ingiunzione di sfratto dai locali da parte della Proprietà. "Vorremmo rendere sensibile le Istituzioni cittadine sulla precarietà in cui siamo improvvisamente caduti -intervengono con un documento i lavoratori dell’Associazione Culturale Teatro Puccini- siamo altresì preoccupati poiché le stesse Istituzioni non si sono ancora espresse in merito a questa vicenda e soprattutto non hanno manifestato nessuna opinione o gesto a garanzia e sicurezza sul nostro futuro lavorativo.
La nostra Associazione ha finora svolto un ruolo importante nella vita culturale della città e in questi anni ha sempre goduto di bilanci sani; essere ad oggi a rischio lavoro per problemi di natura non economica ci lascia costernati. Riteniamo infatti che l’ingiunzione di sfratto da parte della Proprietà sia un messaggio lanciato all’Amministrazione Comunale in vista delle prossime decisioni sul piano strutturale ma in questo confronto l’Associazione Culturale Teatro Puccini rischia di essere il capro espiatorio.
Chiediamo dunque alle Istituzioni di tutelare il nostro posto di lavoro, ancor più in un periodo di crisi come quello in cui stiamo vivendo".