E' stato pubblicato sul Burt, il Bollettino ufficiale della Regione Toscana, il nuovo statuto della Regione, che aveva ricevuto il primo via libera dal Consiglio regionale il 30 luglio e nei giorni scorsi, il primo ottobre, è stato votato dall'assemblea per la seconda volta. Due sono le modifiche apportate: il taglio dei consiglieri regionali (da 65 a 53, che diventano 55 con il presidente della giunta e il portavoce dell'opposizione) e la sforbiciata al numero massimo di assessori che possono sedere in giunta (da 14 a 10, con la possibilità teorica di essere anche meno di otto visto che non esiste più un numero minimo). Prima della promulgazione definitiva si dovrà però attendere fino a gennaio.
Entro sessanta giorni il governo ha infatti la facoltà di impugnarlo, mentre cittadini o consiglieri regionali possono promuovere entro tre mesi un referendum confermativo. E solo se i “sì” saranno più dei “no” il nuovo Statuto entrerebbe in vigore. Per il referendum servono 60.447 firme di elettori toscani (un cinquantesimo degli iscritti nelle liste elettorali) o la richiesta di almeno 13 consiglieri regionali, pari ad un quinto dell'attuale Consiglio. I moduli per la raccolta delle firme sono disponibili sul Burt, sul sito della Regione Toscana, assieme alla pubblicazione degli articoli dello Statuto modificati dal Consiglio regionale.
(wf)