Il consiglio comunale di Firenze, nella seduta di lunedì 5 ottobre, dopo le delibere già assunte dalla giunta e dalle commissioni edilizia e urbanistica, ha dato definitiva approvazione alla pratica relativa alla ristrutturazione di un immobile degli ex-Macelli, in viale Corsica, destinato a residenza per gli allievi dell’Istituto Italiano di Scienze Umane (SUM). L’opera verrà realizzata interamente con fondi messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca.
Si tratta di circa 3 milioni di euro che il SUM ha ottenuto partecipando a un concorso nazionale per il finanziamento di residenze universitarie. In tal modo, un edificio di proprietà comunale dismesso da decenni verrà riqualificato e ospiterà, in 24 mini-alloggi tutti dotati di bagno e cucina, 48 allievi dei dottorati organizzati dall’Istituto. Si tratta di studenti che provengono da ogni parte d’Italia, e anche dall’estero, e che seguono a Firenze un corso triennale di alta formazione post-laurea.
Alcuni degli alloggi saranno idonei ad ospitare studenti diversamente abili, e saranno evitate barriere architettoniche. Sono previsti ampi spazi per soggiorno, studio e attività comuni. L’Istituto Italiano di Scienze Umane, che ha la sua sede principale a Palazzo Strozzi, concesso in uso dal Comune di Firenze, ed ha anche una sede a Napoli (palazzo Cavalcanti, in via Toledo), svolge le sue attività in otto città italiane, in collaborazione con le università che vi sono insediate.
La residenza studentesca che sarà presto realizzata in viale Corsica viene a consolidare il radicamento fiorentino dell’Istituto.