“Mi fido di Renzi, mi piace l’idea di un contatto diretto con le banche, ma dico no ai tavoli di concertazione perché non c’è più tempo da perdere”. Lo ha detto il consigliere del Pdl Massimo Pieri ribadendo ancora una volta l’importanza di “tenere alta la guardia sulla situazione della Seves e di dire no ai colonizzatori”. “Chiederemo aiuto a Roma se necessario - ha detto Pieri - ma di gente che colonizza la nostra città non abbiamo bisogno”. “L’azienda - ha proseguito il consigliere del Pdl - ci sta particolarmente a cuore e da tempo il Pdl sta seguendo le sue difficili vicende nella quale sono coinvolti 110 lavoratori in cassa integrazione ordinaria su 170 occupati”. Il consigliere Pieri ha sottolineato ancora una volta la sua interpellanza in cui si chiedono chiarimenti sui finanziamenti e sulle eventuali azioni politiche di sostegno dell’azienda da parte dell'amministrazione comunale.
“Quello che adesso è necessario – ha aggiunto Pieri - sono interventi concreti perché questa azienda, leader nel settore degli isolatori in vetro e in composito per il trasporto dell’energia elettrica e per la produzione di mattoni in vetrocemento, riprenda la produzione. Si deve agire nei confronti degli azionisti di maggioranza perché rispettino gli impegni sottoscritti con i rappresentanti sindacali. E se i finanziamenti regionali non sono ancora arrivati, bisogna rivolgersi direttamente al governo".
(lb)
