Riccardo Nencini, presidente del Consiglio regionale e “tifoso della Fiorentina”, come tiene a precisare, interviene sull’appello che il ds viola, Pantaleo Corvino, ha rivolto alla città di Firenze per avere “una Fiorentina più competitiva e aggressiva”. E cioè “fare di più con il progetto della cittadella viola e il nuovo stadio”. “Conosco Corvino e so che è una persona seria e un ottimo direttore sportivo; ha speso i danari che il suo presidente gli ha messo a disposizione e i tifosi sbagliano a criticarlo”.
Il punto, secondo Nencini, è che “non si possono legare questioni di mercato e acquisti per la società sportiva a scelte sul territorio che riguardano l’interesse generale. Tutti noi abbiamo a cuore le sorti della Fiorentina − prosegue Nencini −, ma la pressione sull’amministrazione comunale per questioni che riguardano scelte urbanistiche è impropria. Se la logica di Corvino fosse l’unica possibile, allora dovremmo avere come presidenti di società sportive soltanto grandi imprenditori che abbiano anche interessi nell’edilizia.
Semmai − conclude il presidente −, per il rilancio della squadra si sarebbero dovuti intanto spendere i denari ottenuti dalla vendita di buoni giocatori e dagli introiti della Champions League”. (red)