La squadra di Prandelli scende in campo rimaneggiata, in difesa la coppia centrale formata da Gamberini e Kroldrup, terzini Pasqual e Comotto, davanti alla linea difensiva Zanetti e Donadel, Santana e Vargas schierati sulle fasce, Jovetic dietro Gilardino. Fiorentina che parte in modo convincente ed al 4' minuto è già pericolosa con un palo colpito dal montenegrino Jovetic. I ragazzi di Prandelli aggrediscono il gioco del Palermo contenendo qualsiasi spunto avversario e dimostrando estrema lucidità tattica che conduce i portatori di palla rosanero a commettere errori in appoggio e disimpegno.
Buona la prova di Zanetti che recupera palla, non velocissimo in fase di rilancio ma in questo momento di forma necessario e più che sufficiente. Bravo anche Donadel nel dettare i tempi e portare palla, tenta anche il tiro in porta mandando a lato. Vargas instancabile si propone e torna a recuperare. Santana sfrutta la sua corsa, reattivo e combattivo nell'intercettare i suggerimenti in avanti, meno propositivo in fase di cross, ma rivendica un posto in questa Fiorentina dopo una lunga pausa e lo dimostra sul campo.
Comotto, ancora incerto in fase di copertura ma estremamente prezioso come rifinitore e uomo assist, ancora una volta infatti spetta a lui il compito di offrire palla per il gol del vantaggio viola; Jovetic riceve e spedisce di prima, ribattendo, in rete alle spalle di Rubinho. Il Palermo accusa il colpo e la Fiorentina potrebbe raddoppiare ma non trova la giocata giusta, Gilardino difende palla e fa salire la squadra, Jovetic regala pregevoli giocate che portano i tifosi ad intonare "il ragazzo gioca bene", ma manca lo spunto conclusivo e più di una volta l'ultimo passaggio diventa il più macchinoso dando tempo alla difesa siciliana di recuperare.
Frey poco impegnato ma si fa trovare pronto per un paio di interventi degni di nota, su Miccoli salva il risultato Nel secondo tempo la Fiorentina cala ed il Palermo si fa maggiormente pericoloso ma Gamberini c'è ed è il vero regista difensivo offrendo piena sicurezza ai compagni. Marchionni subentra ad un Santana affaticato, Montolivo rileva Zanetti e si presenta con una efficace apertura di prima per Pasqual a superare il centrocampo. Jorgensen al posto di Vargas per l'ultimo cambio utile. Jovetic a fine gara come riportato dal media ufficiale viola: "Vittoria molto importante per noi.
E' stata una gara difficile contro una grande squadra. Abbiamo disputato una gara positva e creato tante occasioni". Sul momento di Adrian Mutu: "Adrian sta attraversando un periodo non facile, ma lo supererà perchè è un fenomeno sia in campo che fuori". Il tecnico, Cesare Prandelli, ai microfoni dei giornalisti, riportato nel comunicato Stampa della Società: "Ho visto una Fiorentina che per più di 60 minuti ha pressato alto e questo è un segnale positivo". Necessaria la domanda sul campo dell'Artemio Franchi, viste anche le perplessità della vigilia: "Ormai è inutile commentare, si commenta da solo". Sul perché della panchna riservata al numero 10: "Ieri a fine allenamento ha sentito anche un leggero fastidio muscolare, al di la della situazione era inutile rischiarlo".
"Cristiano fa le due fasi sempre con grande equilibrio, fa giocare la squadra così come Montolivo e come tanti altri. Partita dopo partita sta entrando nei meccanismi giusti". "Stevan ha giocato molto anche lo scorso anno, più gare gioca e più tranquillità trova. Tatticamente si è comportato molto bene, si è fatto trovare pronto anche in area. Se migliora quell'aspetto li può segnare davvero molto perchè ha buone capacità". Tre punti importanti per la Fiorentina che mostra un buon gioco di squadra e compattezza tattica, una vittoria che mai come adesso può fare morale; niente nazionale per Montolivo e Gamberini, convocati invece Gilardino e Marchionni che ritrova la maglia azzurra grazie al buon esordio in viola. di Antonio Lenoci la foto è tratta da Violachannel.it
