Il nuovo comandante dei vigili fiorentini è Massimo Ancillotti

Classe 1957, ex arbitro di calcio (ha diretto gare di Serie C), senese di Poggibonsi, avvocato, ha comandato gli uomini della Polizia Municipale del XIX municipio di Roma: è il 'rtitratto' di Massimo Ancillotti nuovo comandante dei vigili fiorentini.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 settembre 2009 18:43
Il nuovo comandante dei vigili fiorentini è Massimo Ancillotti

Riuscire a ottenere il meglio dalla Polizia Municipale di Firenze e farla diventare la migliore del paese, un esempio per gli altri corpi. È questo l’obiettivo di Massimo Ancillotti, da ieri nuovo comandante dei vigili urbani fiorentini. “Tutti vogliono essere i migliori nell’attività che svolgono e questo vale anche per me” ha premesso il neo comandante che ha poi aggiunto: “Il mio proposito in questa prima fase è riuscire a capire la struttura organizzativa del corpo e, sulla base delle indicazioni del sindaco, adeguare l’organizzazione alle nuove priorità di intervento.

Il mio compito sarà infatti indirizzare le risorse a disposizione nel modo più funzionale possibile al raggiungimento degli obiettivi dell’Amministrazione. Partendo da una situazione comunque molto positiva perché chi mi ha preceduto ha fatto un ottimo lavoro”. Un periodo di studio, quindi, prima di mettere mano al corpo perché, come ha sottolineato Ancillotti, “rispetto al periodo in cui ho lavorato a Firenze molte cose sono cambiate a livello di normativa, di dotazioni tecnologiche, di interventi richiesti alla Polizia Municipale sempre più focalizzati sul contrasto dei micro conflitti piuttosto che sul controllo del territorio”.

Per quanto riguarda il rapporto con i cittadini, il nuovo comandante ha spiegato di voler lavorare per creare un più solido legame tra la Polizia Municipale e la popolazione. “I vigili urbani come le altre forze di polizia sono componenti dello Stato e quindi sono accanto ai cittadini, non in contrapposizione. Ovviamente rientra nei nostri compiti l’applicazione delle norme e questo a volte può rendere i rapporti difficili. Il mio vigile ideale è quello che riesce ad esprimere autorevolezza senza essere autoritario: ovvero riesce a far rispettare le regole senza dar origine a contrapposizioni”.

(mf) Note biografiche Massimo Ancillotti, nato il 3 giugno 1957, è originario di Poggibonsi. Laureato in giurisprudenza e avvocato, è stato comandante della Polizia Municipale di Monsummano Terme e vice a Firenze quando il comandante era Vincenzo Recchi. E ancora comandante a Lucca, Montecatini Terme e infine comandante dei vigili urbani del XIX municipio di Roma. È autore di numerose pubblicazioni sulle tematiche inerenti ai compiti e funzioni della Polizia Municipale ed è stato relatore a molti convegni specialistici. È stato arbitro di calcio dirigendo partite fino alla Serie C.

Nell'immagine, d'archivio, uomini della Polizia Municipale per le vie della città.

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