La procura di Firenze iscrive nel registro degli indagati per omicidio colposo e lesioni colpose il vigile che l´altra notte guidava l'auto che ha ucciso Carlotta Fondelli, 18 anni, e ferito il fidanzato Edoardo Conti, 19. L'amministrazione comunale ha deciso di non dare in mano alla polizia municipale l´indagine interna. Potrebbe essere invece Pierluigi Vigna, già procuratore capo a Firenze e procuratore nazionale antimafia, a prendere in mano l'indagine, che a giorni dovrebbe divenire direttore dell´ufficio città sicura del Comune con la nuova giunta appena insediatasi. Carlotta Fondelli è stata travolta la notte del 15 luglio mentre sullo scooter con il ragazzo attraversava l'incrocio di via Fra Giovanni Angelico e viale Amendola da un auto dei vigili urbani che trasportavano una prostituta per accertamenti. «Ho attraversato l'incrocio - dice dal letto dell'ospedale Edoardo -.
Il mio semaforo era verde, ho sentito il suono di una sirena che partiva, una sola volta. Un istante dopo un'auto ci ha travolti. Non ho potuto fare niente. Abbiamo gridato. Forte». Il padre di Carlotta non si dà pace «L'agente che era al volante della macchina che ha ucciso mia figlia è responsabile. Credo andasse a 100 all'ora - aggiunge davanti al reparto di rianimazione -, da quello che mi hanno detto è passato all'incrocio mentre il semaforo era rosso e ha travolto il motorino che è finito a una ventina di metri.
Il corpo di mia figlia, straziato, era a 14 metri. Abbiamo già preso un avvocato perchè voglio verità e giustizia».