Le vie della città come circuiti da competizione. Lo ha scoperto la polizia municipale nell’ambito di una serie di controlli a tappeto, con posti di blocco e l’utilizzo del telelaser, organizzati per garantire la sicurezza stradale nella settimana di Ferragosto. Mercoledì scorso gli agenti hanno ritirato sette patenti ad altrettanti cittadini sorpresi a sfrecciare tra i 98 e i 116 chilometri all’ora. I trasgressori dovranno anche pagare una multa di 370 euro a testa oltre alla sospensione della patente da uno a tre mesi con inibizione della guida dalle 22 alle 7 per i tre mesi successivi alla restituzione del documento.
Giovedì, invece, quattro persone sono state denunciate per guida in stato di ebbrezza, tra cui un imbianchino che ha raccontato di essere rimasto a Firenze per lavorare on alcune scuole comunali. Altre sei cittadini sono stati multati e tra di loro c’è chi è stato sorpreso a viaggiare a 105 chilometri all’ora. Sempre mercoledì, nel centro storico, le pattuglie antidegrado hanno sequestrato ai venditori abusivi 554 pezzi. Il giorno dopo i vigili urbani hanno multato alcune persone che mendicavano agli incroci e identificato gruppi di ragazzi sorpresi nei giardini di Brozzi e dell’Isolotto con i loro motorini.
In totale sono state rilevate 25 violazioni al codice della strada. Nella nottata di giovedì altre pattuglie borghese hanno effettuato sequestri di merce contraffatta in centro ed al piazzale Michelangiolo: in tutto 670 pezzi tra borse, occhiali e poster. I posti di controllo sono continuati fino alle 5 di venerdì mattina. Appena allestita una postazione sui viali, un filippino alla guida di un’auto ha immediatamente travolto un’intera fila di birilli sistemati per garantire la sicurezza degli agenti.
L’uomo ha cercato di scusarsi sostenendo che la polizia municipale usa birilli troppo bassi ed è difficile vederli: in realtà aveva un tasso alcolemico più del doppio di quello consentito. Durante un blitz nella zona di Borgo San Lorenzo un senegalese ha cercato di sfuggire ai controlli ma, raggiunto in via della Stufa, ha colpito un vigile con un pugno ad un occhio. Nel frattempo altri suoi connazionali sono arrivati per aiutarlo a fare perdere le tracce. Gli agenti, grazie allo spray al peperoncino, sono riusciti ad allontanare gli aggressori e ad arrestare l’extracomunitario.
Poco dopo si è scoperto che a carico del senegalese, poi processato per direttissima con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, risultava un ordine di allontanamento del questore ed un decreto di espulsione del prefetto. (fn)