Ore 20 e 45 Stadio Josè Alvalade di Lisbona, oltre 50.000 posti ma non c'è il tutto esaurito anche se il clima, visto il premio in palio, sarà dei più accesi. Lo Sporting schiererà un 4-1-2-1-2 agli ordini di Paulo Bento, così composto: 1 Rui Patricio, 5 Pedro Silva, 3 Carrico, 4 Polga, 55 Andre' Marques, 24 Miguel Veloso, 28 Joao Moutinho, 10 Vukcevic, 14 Matias Fernandez, 23 Helder Postiga, 31 Liedson. La Fiorentina conferma il 4-2-3-1 e Prandelli si affiderà a 1 Frey, 25 Comotto, 5 Gamberini, 3 Dainelli, 23 Pasqual, 15 Zanetti, 18 Montolivo, 32 Marchionni, 10 Mutu, 6 Vargas, 11 Gilardino.
Ad arbitrare l'incontro una terna ungherese capeggiata dal fischietto Viktor Kassai. Il ballottaggio che in un primo momento ha visto possibili protagonisti Gobbi e Pasqual sembra essersi risolto per quest'ultimo che sarà quindi il punto di riferimento sulla fascia sinistra in tandem con Manuel Vargas, dal primo minuto il neo acquisto Zanetti ed anche Marchionni che torna ad essere così la spalla di Gilardino in una competizione importante dopo l'affiatamento che avevano già registrato i due nel Parma.
La difesa vede ancora protagonista Dainelli, assenti invece dai titolari Semioli e Santana i cui nomi sono ancora in gioco tra le ipotesi di partenza dell'ultim'ora in vista della conclusione del mercato. La partita è di quelle da non fallire ed il mister lo sa bene, per questo ha caricato i ragazzi di motivazioni, senza dimenticare che molti giocatori sposando la causa viola hanno prima di tutto lanciato una sfida alla Champions per confermarsi e lasciare il segno nell'Europa che conta. di Antonio Lenoci