Circa due anni fa veniva presentato con molta enfasi, il progetto della copertura del Mugello con banda larga WI-FI (tecnologia hiperlan 2) in modo da rendere accessibile questa tecnologia anche ai residenti che non sono serviti da ADSL cablata. Diversi cittadini dell’area mugellana, hanno sottoscritto un contratto con Multilink Toscana per l’attivazione di una connessione WI-FI per accesso ad internet al costo di € 239 una tantum in aggiunta al canone mensile di € 27. Il sistema si è dimostrato fin dall’inizio instabile, obbligando gli utenti a continui reset di connessione.
Negli ultimi 4 mesi è praticamente inutilizzabile a causa della velocità di download variante da 3 a 300 bit/sec, inferiore anche a quella di una normale connessione Dial-Up, mentre durante le assemblee pubbliche venivano proposte slide, che promettevano una connettività 4 Mh/256 Kb e banda garantita di 128 Kbit/sec. Gli utenti denunciano che le innumerevoli telefonate effettuate negli ultimi 4 mesi all’assistenza tecnica, peraltro numero a pagamento, sono rimaste senza riscontro in quanto gli interventi promessi dall’operatrice del call center con i tecnici non si è mai verificato. Nei giorni scorsi alcuni cittadini di Scarperia hanno preso carta e penna per chiedere che i responsabili politici e tecnici dei vari enti pubblici, che hanno sostenuto e finanziato il progetto, si attivino per risolvere velocemente questa situazione comune a molti della zona ai quali, ogni mese, viene addebitato il canone del servizio nonostante non possano utilizzare la connessione.