Firenze- Uno degli aiuti europei attesi con maggior interesse dagli agricoltori toscani è sicuramente la misura numero 112, cioè quella dedicata all'inserimento di giovani nel settore. Le principali novità del bando riguardano, nella seconda fase di programmazione, le modalità d'insediamento: sarà possibile presentare la domanda di aiuto anche a favore di società di persone di nuova costituzione e aventi ad oggetto l'esercizio esclusivo dell'attività agricola, rappresentate o amministrate da un giovane con almeno il 20 per cento di capitale sociale.
Anche il periodo di insediamento presenta una variazione da 12 a 6 mesi, questo per velocizzare i tempi di pagamento in caso di ammissibilità della domanda. Alcune modifiche interessano poi il piano aziendale per lo sviluppo dell'azienda agricola, da presentare alle province e comunità montane; dovrà essere strutturato alla manier a di business plan, per esigenze di maggiore trasparenza e per fornire una descrizione più dettagliata degli interventi che si intenderanno effettuare nel periodo di decorrenza del piano.
Un ritocco riguarda anche la voce riguardante le spese ammissibili e non ammissibili; mentre prima i due terzi degli investimenti da rendicontare non avevano vincoli, adesso dovranno obbligatoriamente rientrare nell'elenco di tipologie d'intervento presentate dal bando. Infine una informazione importante riguarda le domande di aiuto riconosciute ammissibili nella prima fase (annualità 2007-2008), che non sono state finanziate per esaurimento delle risorse disponibili. Per queste il nuovo bando prevede un reinserimento nella graduatoria per l'annualità 2009 considerando però le condizioni del bando in vigore nella fase a cui la graduatoria si riferisce.
Le domande che anche nella seconda fase non verranno ammesse a finanziamento decadranno automaticamente.
Sono state approvate dalla Giunta regionale, con una dotazione iniziale di 7,5 e 6 milioni di euro di contributi per 12,6 e 10,5 di investimenti (cui si aggiungeranno altre assegnazioni in base ai risultati di attuazione), le prime Strategie integrate di sviluppo locale (SISL), elaborate dai Gruppi di Azione Locale Consorzio Appennino Aretino e Leader Siena per l’attuazione sul territorio di riferimento degli investimenti previsti dalle misure dell’asse 4 Leader del PSR 2007/13.
I Gal del Consorzio Appennino Aretino e di Leader Siena mettono a disposizione dei relativi territori le risorse per sostenere investimenti destinati alle microimprese artigiane, commerciali e turistiche, per finanziare le associazioni di produttori nell’attività di informazione e promozione sui prodotti di qualità o per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie, nei settori agricolo e alimentare. Per qu anto riguarda il settore forestale, gli investimenti pubblici sono a migliorare la qualità della vita nelle zone rurali (servizi sociali, commerciali, energia da biomassa e banda larga) ed a sostenere la tutela, la valorizzazione e la riqualificazione del patrimonio rurale del territorio (culturale, naturale e dei piccoli centri abitati).
Le Sisl contengono un’analisi del territorio di competenza, individuano i principali fabbisogni e le azioni prescelte dove far confluire le risorse che la programmazione Leader prevede. Hanno validità per tutto il periodo di programmazione mentre, per quanto riguarda la parte finanziaria, il periodo di programmazione si limita al 2010. Le Sisl approvate entrano in vigore a decorrere da oggi, data della loro pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana.