Una full immersion di una settimana per valutare le diverse tecniche di coltivazione e scoprire le ultime novità del settore. Una delegazione egiziana, guidata da M. Yousri Hashem e Sobhy Mohsen, professori della Facoltà di Agricoltura della Cairo University, docenti rispettivamente di Industria agraria e Entomologia, insieme a una dozzina di studenti di vari corsi di specializzazione, è arrivata nei giorni scorsi a Firenze, nell’ambito di un programma di relazioni internazionali intrecciati fra i due atenei e, in particolare fra le Facoltà di Agraria dei due paesi.
Docenti e studenti, accompagnati dal professor Romano Tesi, ordinario di Orticoltura e floricoltura alla Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze, e da Simone Tofanbi, responsabile dell’Area Tecnica della Cooperativa Agricola di Legnaia, hanno visitato le serre di Legnaia Vivai a Pieve a Settimo, nell’hinterland fiorentino, valutando i sistemi di coltivazione e le tecniche adottate per la semina e l’irrigazione, con particolare attenzione alle innovazioni tecnologiche del settore.
“La visita di studio della delegazione egiziana – ha spiegato il professor Tesi – è inserita nell’ambito di un programma di scambi culturali fra le due Facoltà, che già l’anno prossimo potrebbe vedere una delegazione fiorentina ospite al Cairo. Abbiamo organizzato una serie di incontri in aziende di riferimento dell’area fiorentina per permettere a professori e studenti di valutare con attenzione le colture che sono portate avanti e i metodi applicati nelle coltivazioni in serra nel nostro territorio.
Questi scambi possono essere un elemento importante per migliorare le reciproche conoscenze e attivare percorsi di collaborazione sempre più stretti”. La delegazione egiziana ha successivamente visitato il Centro di condizionameto della Cooperativa Agricola di Legnaia, dove vengono trattati e confezionati i prodotti, prima di proseguire il proprio percorso di approfondimento con tappe all’Azienda agricola Cammelli di Mantignano, all’Azienda agricola di Mondeggi-Lappeggi della Provincia di Firenze e all’Azienda agricola di Montepaldi, a San Casciano, fattoria dell’Università di Firenze.